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Una rubrica di approfondimento per conoscere il punto di vista di chi la formazione la fa (e la vive) ogni giorno. A cura di Marco Michelli
Ci aveva stupito fin da subito quando, alla domanda “Quando preferisci che ci sentiamo?” aveva risposto che dalle 5.30 fino a tarda sera era disponibile. Questo per dire che Stefano è uno di quei professionisti che lascia sempre a bocca aperta la platea, anche solo rispondendo alla domanda “che lavoro fai?”. Infatti, il suo è un lavoro originale e affascinante: è il Direttore centro formazione e amministratore unico di Ecoavventure, società specializzata nella costruzione di “percorsi acrobatici in altezza”, vale a dire quelli che comunemente chiamiamo parchi avventura. E con la quale è riuscito ad unire il lavoro alle sua passioni. “Nella vita ne ho fatte tante, mi sono divertito molto” ci dice e il solo sentirlo raccontare, unito alla sua risata sardonica di chi la sa lunga, è capace di convincere.
- Stefano, ci racconti di cosa si occupa la tua società “Ecoavventure”?
Ecoavventure è una società specializzata nella costruzione di “percorsi acrobatici in altezza” ossia quelli che comunemente sono chiamati parchi avventura. L'esperienza maturata in oltre dieci anni di attività ha portato alla realizzazione di diversi impianti, tra i quali il principale è IndianaPark a Latina. Si tratta di un impianto all'avanguardia in termini di sicurezza. I percorsi sono stati realizzati secondo la norma europea EN 15567-1, che prevede, fra le altre cose, anche un’ispezione annuale da parte di un organismo certificatore indipendente. La gestione del parco è affidata a Istruttori e Soccorritori che sono formati direttamente da Ecoavventure come Centro di Formazione AIFOS. Tutti i giorni di apertura il parco è controllato e sorvegliato a cura dello staff.
- Il parco di Latina non solo è il vostro quartier generale ma rappresenta anche un’eccellenza, non è vero?
Il parco è tra i pochi in Italia a poter garantire la sicurezza totale in qualsiasi situazione: moschettoni intelligenti Clic-it per i percorsi adulti e sistemi di linea di vita continua per i percorsi per i bambini, nessun rischio di caduta e nessuna possibilità di sganciamento accidentale, genitori e insegnanti possono stare tranquilli. I nostri istruttori sapranno garantire un'assistenza professionale in ogni situazione.
- E fate anche la formazione…
I nostri Formatori hanno molti anni di esperienza, sia nel settore specifico dei Parchi Avventura che del lavoro in quota su fune, l’altro settore in cui operiamo come CFA. Tutti gli istruttori e soccorritori sono stati appositamente formati da Ecoavventure secondo un protocollo formativo riconosciuto già da molti anni da AIFOS, approvato dall’Associazione Nazionale Parchi Avventura Italiani e condiviso anche dal Collegio Nazionale delle Guide Alpine.
- Come nasce il vostro lavoro?
Nasce dalla nostra passione – mia e della mia socia Annamaria Pinotti, geologa – per la montagna, in particolare per la speleologia e il canyoning. I molteplici contatti con amici, colleghi e aziende, oltre che con altre realtà all’estero, consolidati in oltre 30 anni di attività sportiva ci hanno consentito di sviluppare l’attuale know-how. Con la nostra azienda possiamo garantire lo sviluppo di un progetto in tutte le sue fasi, compresa la formazione del personale.
- Criticità?
Da qualche anno si sta registrando una certa “degenerazione del mercato”, in quanto la crisi sta spingendo molti attori (aziende, liberi professionisti, …) ad improvvisarsi specialisti del nostro settore. Il problema è divenuto pressante nel momento in cui la costruzione di un parco ha cessato di essere un obiettivo per investimenti di tipo prettamente imprenditoriale per divenire oggetto quasi sistematico di finanziamenti con fondi pubblici, in varia misura a fondo perduto e che in alcuni casi ha raggiunto una copertura anche del 100%. Si è venuto così a creare un mercato in cui il parametro principale, soprattutto per i bandi pubblici, è stato quello del massimo ribasso. Emblematico, ad esempio, il caso di una gara per la realizzazione di un parco avventura aggiudicata ad un’impresa specializzata nella realizzazione di impianti fognari.
- Quali consigli daresti a chi si avvicina al settore?
Per la costruzione di un parco avventura è opportuno affidarsi a società specializzate ed esperte, in quanto sul piano progettuale sussistono tutta una serie di parametri che vanno rispettati e su cui, per ragioni di sicurezza, non si può derogare.
Infatti, devo dire che una volta comprese le tante problematiche esistenti le persone recepiscono di cosa stiamo parlando e dell’impegno non solamente economico che è richiesto per progettare e, soprattutto, gestire un parco avventura in modo sicuro. Tuttavia, spesso è evidente una preoccupante sottovalutazione dei rischi.
- Punti fermi che sono diventati bagaglio della tua esperienza?
Non esiste un manuale tecnico specifico che tratti dei parchi avventura e soprattutto all’inizio, prima della pubblicazione della normativa EN 15567, nel 2007, ci siamo spesso confrontati facendo riferimento alle normative francesi AFNOR. Anche per la formazione, ad esempio, nel 2005 invitammo in Italia il responsabile della formazione del sindacato francese dei parchi avventura SNEPA ad uno stage tecnico, per conoscere le loro tecniche e confrontarci soprattutto sugli aspetti inerenti il soccorso.
- E quando fai formazione?
Il linea di massima ricorro a un dialogo abbastanza “poliedrico”, a seconda della platea. Poi non esito a “fare preselezione”, soprattutto per determinati ruoli (ci narra che, ritenendo la figura del soccorritore assolutamente critica, in un corso non rilasciò l’attestato di idoneità per questo ruolo a nessuno degli aspiranti…)
- Quando hai iniziato?
Mi occupo di consulenza tecnica per installazione, uso e manutenzione di molti dispositivi di sicurezza, tra cui i “moschettoni intelligenti” Clic-it (per appassionati o addetti ai lavori, si tratta di una longe doppia con due connettori interattivi che impediscono lo sgancio simultaneo). Come accennato un grande impulso è stato dato dall’attività sportiva (canyoning e speleologia) che nel tempo mi ha portato a consolidare i miei interessi in ambito professionale al settore dei DPI e della sicurezza sul lavoro.
- Dove ti immagini in un prossimo futuro?
Il mio futuro è e resta nella progettazione, consulenza tecnica e formazione. Quantomeno in massima parte (ride sornione come se già stesse intravedendo tutti i possibili scenari, ma non mi confida altro).
- Sogni nel cassetto?
Riuscire a sviluppare alcuni progetti innovativi nel campo della formazione e della sicurezza nel settore dei parchi avventura.
Ecoavventure Srl è un’azienda altamente specializzata per tutto ciò che riguarda il settore dei parchi avventura, l’attività outdoor in generale.
Il cuore dell’azienda è nella costruzione di parchi avventura (percorsi acrobatici in altezza), alcuni dei quali con gestione diretta e facenti parte del network IndianaPark®, un marchio registrato di cui è titolare e che riunisce un nutrito numero di impianti dislocati sul territorio nazionale. Innovare è, da sempre, un punto cardine dell’intera attività aziendale. Lo sviluppo di nuove idee, il ricorso a materiali e tecnologie avanzate, l’utilizzo di attrezzature sempre più innovative e sicure, tutto questo è parte integrante del lavoro di Ecoavventure.
In questo quadro si inserisce il rapporto con AiFOS, avviato nel “lontano” 2006 con l’attività di alcuni Formatori, e che nel 2009 si è consolidato con il riconoscimento del CFA Ecoavventure Srl, specializzato nell’erogazione di corsi di formazione per il lavoro in quota su fune e per il personale operante nei Parchi Avventura. Proprio per quest’ultimo settore in particolare, in collaborazione con AiFOS, quasi 10 anni or sono venne predisposto il primo specifico iter formativo dedicato ai ruoli di Istruttore e Soccorritore di percorsi acrobatici in altezza. Per il futuro, invece, il CFA è impegnato in alcuni importanti progetti, ancora in fase di sviluppo ma che consolideranno ulteriormente il legame sinergico con l'Associazione.
Per ulteriori informazioni: latina.indianapark.it - info@indianapark.it
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
25123 Brescia, c/o CSMT Università degli Studi di Brescia - Via Branze, 45
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