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Pubblicata la “Rendicontazione del Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2017”
È stato pubblicata il 27 agosto scorso la “Rendicontazione del Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2017”.
L’annuale documento fornisce un quadro nazionale delle attività di controllo, effettuate nel corso del 2017, per la verifica di conformità dei prodotti chimici al Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) e al Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) in attuazione del Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2017 (PNC 2017). Si ricorda che il piano prevede il raggiungimento di obiettivi quantitativi minimi, anche in relazione alla programmazione regionale di cui ai piani di prevenzione, per quanto attiene le attività programmate.
Il riepilogo della pubblicazione indica che, per l’anno 2017 sono stati rendicontati 1.331 controlli effettuati su 480 imprese. Ad effettuarli 18 Autorità per i controlli REACH e CLP delle Regioni e PP.AA. Nel dettaglio, 512 sono controlli documentali (di cui 9 condotti in modo congiunto tra ispettori afferenti a diverse Regioni/PP.AA., 3 casi condotti in collaborazione con altre Autorità, 10 effettuati dalla ACN REACH-CLP in collaborazione con le Autorità per i controlli delle Regioni/PP.AA. e le amministrazioni dello Stato), 810 sono controlli analitici disposti da 15 Autorità delle regioni/PP.AA., anche sfruttando la potenzialità della rete dei laboratori, e 9 controlli analitici da 4 USMAF su articoli in importazione. Di queste attività, 175 sono stati controlli reattivi, non programmati e avviati in risposta ad eventi accidentali, incidentali, inadempienze o identificate violazioni.
I controlli hanno riguardato complessivamente 1.151 tra sostanze e miscele e 164 articoli e hanno considerato la valutazione di 751 schede di dati di sicurezza (SDS) di sostanze e miscele. Le 106 violazioni osservate hanno determinato in 88 casi contestazioni di illeciti amministrativi; inoltre, in 9 casi è stato avviato un procedimento penale (notizia di reato) e in altri 9 una raccomandazione scritta.
Le violazioni hanno riguardato principalmente: a) obblighi di informazione lungo la catena di approvvigionamento e obblighi di restrizione, registrazione e autorizzazione previsti dal Regolamento REACH, b) obblighi di classificazione, etichettatura, imballaggio, comunicazione della composizione delle miscele pericolose all’Archivio Preparati Pericolosi dell’ISS, notifica della classificazione all’ECHA e obblighi di pubblicità di cui al Regolamento CLP.
Per ulteriori informazioni e per leggere il documento: http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?lingua=italiano&id=2769.
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