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Le parole di Michele Lepore, Professore di Diritto della sicurezza sul lavoro e Presidente onorario del Comitato Scientifico AiFOS
In ogni intervento fatto in materia, ho sempre enfatizzato l’importanza del concetto di “cultura della sicurezza”. Questo significa avere una consapevolezza dell’importanza della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in ogni cittadino italiano, sia che lavori sia che non lavori. È, quindi, qualcosa di diverso rispetto alla conoscenza delle procedure di lavoro “sicuro” e viene prima delle regole che disciplinano la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; da un certo punto di vista è, insomma, qualcosa che da un lato precede la normativa di salute e sicurezza e dall’altro la rende davvero condivisa da tutti e, quindi, davvero efficace.
Nel corso degli ultimi anni, peraltro, è aumentata l’attenzione sulla materia, caratterizzata sia dall’opera legislativa che da un’importante produzione di procedure e regole pratiche per l’applicazione della salute e sicurezza ovunque. Le stesse aziende hanno investito in modo diverso rispetto al passato sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e questo – penso soprattutto ai modelli di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro – è stato un elemento determinante per la riduzione degli infortuni sul lavoro.
Ecco allora che l’aumento dei livelli di prevenzione diventa una forma di investimento e, in questi termini, la sicurezza consente di aumentare anche la produttività.
In questo contesto, la celebrazione dei 15 anni di AiFOS (che ho visto nascere e svilupparsi quale realtà di riferimento del panorama nazionale) abbraccia proprio questo mutato scenario e, in un percorso parallelo, ha testimoniato il valore dell’Associazione e delle sue azioni per la valorizzazione di una formazione sempre più attenta alle esigenze dei lavoratori affinché sempre più la salute e sicurezza degli ambienti di lavoro non sia intesa come un costo, ma come un fattore di competitività per le aziende.
E questo libro, realizzato con passione e acume dall’amico Marco Michelli, è testimonianza diretta di quanto fondamentale sia il ruolo dei formatori, veri e propri agenti del cambiamento. La loro opera e il loro modo di proporre innovazioni capaci di stimolare sempre più i discenti e di contribuire a concepire una formazione sempre più attenta alle esigenze di chi lavora è qui riproposta in un modo atipico, ovvero sotto forma di brevi racconti di storie che non sono altro che lo specchio di un Paese che sta cambiando e crescendo e che, in ogni idea presentata, racconta un fenomeno capace di dare impulso a creare la formazione di domani.
Concludendo questa breve introduzione, mi è gradito complimentarmi, con il Presidente Rocco Vitale, che di questa visione strategica dello strumento formativo è stato un artefice appassionato ed instancabile. Cari auguri, amico mio, a te e alla tua preziosa creatura, l’AiFOS.
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
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