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Perché Vision Zero ha bisogno di Manager che siano Leader. Intervento di Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS
La campagna VisionZero, proposta da ISSA (International Social Security Association) per il triennio 2017-2020 alla quale anche AiFOS aderisce, ha dato un importante e gravoso compito al Management delle aziende mondiali: prendere atto che, contrariamente a quanto pensato sino ad oggi, migliorare la sicurezza e la salute nell'impresa non significa necessariamente aumentare la spesa. Più importante è che la gestione dell’azienda si realizzi con consapevolezza, sia condotta in modo coerente e costruisca un clima di fiducia e comunicazione aperta a tutti i livelli dell'azienda. L'implementazione della strategia di prevenzione di Vision Zero richiede il contributo attivo e partecipazione di molti attori a livello aziendale. Una cosa è chiara: il successo o il fallimento dell'attuazione della strategia di Vision Zero sarà determinato dai datori di lavoro e dalla dirigenza che dovrà dimostrarsi manager motivati e vigili a governare il cambiamento.
Il Management per realizzare ciò dovrà impegnarsi ora e adesso ad assumere il “comando delle operazioni” in tema di salute e sicurezza dei lavoratori esercitando una forte e decisa Leadership all’interno di tutta l’azienda e non delegando tale compito unicamente all’RSPP. Al di là del rispetto delle norme, sino ad oggi praticato per non avere noiose e costose discussioni con gli organismi di vigilanza, dovrà rendere il sistema di salute e sicurezza efficace ed efficiente. La prima regola d’ora recita:
Ogni datore di lavoro, dirigente e preposto è in qualche modo responsabile della salute e sicurezza dell’azienda e la qualità della leadership non solo determina la gestione della salute e sicurezza ma ne rappresenta anche il successo.
Una buona leadership deve essere da esempio e deve diffondere per prima la cultura della sicurezza.
Altre due regole di Vision Zero che aiutano il management a dimostrare di avere uno sguardo verso il futuro sono quelle che consigliano di:
Le risorse umane che percepiscono nel manager l’attenzione alla sua qualificazione ed evoluzione professionale sono una ricchezza dell’azienda sia dal punto di vista gestionale che umano. Se si vogliono avere risultati seri e duraturi all’interno di una azienda si deve investire sui lavoratori e motivarli creando un sentimento di appartenenza alla struttura lavorativa.
L’altra regola che impegna il Management ad attuare la propria leadership ed avere uno sguardo attento al futuro dell’azienda è la terza che prescrive:
Non solo una attenzione alla produzione e alla finanza, ma anche al benessere e alla salute dei lavoratori che in prospettiva sono il bene e capitale maggiore dell’azienda.
Il successo della salute e sicurezza sul lavoro richiede obiettivi chiari e la programmazione di fasi successive di implementazione. Ciò non può avvenire all’interno di una stanza avulsi dalla realtà aziendale. Il leader deve vivere con i propri collaboratori, conoscerne le esigenze e, non astrattamente per sentito dire, i pericoli e i rischi che giornalmente affrontano.
Solo in questo modo, collaborativo e condiviso, gli obiettivi dettati da Vision Zero potranno essere raggiunti.
L'adozione della gestione per obiettivi richiede una stretta integrazione e interazione tra:
L'aspetto positivo di questo metodo di gestione è che, traducendo gli obiettivi strategici d'impresa in obiettivi tattici a cascata per la gerarchia sottostante, permette di allineare l'attività della struttura organizzativa su specifici obiettivi aziendali. Da ciò il Management potrà e dovrà dimostrare che il benessere e la salute dei lavoratori non è subalterna agli obiettivi strategici dell’azienda ma ne è uno a pieno titolo.
Le aziende e il loro Management vanno aiutate a impostare la loro organizzazione focalizzandola ad una continua diminuzione degli incidenti. L’andamento del raggiungimento degli obiettivi, per essere apprezzato, va comunicato e condiviso periodicamente con i lavoratori.
Sono queste, infine, le tre regole d’oro che per Vision Zero permettono all’azienda di andare verso infortuni zero.
Ciò si può ottenere unicamente con la collaborazione e il coinvolgimento del Management che con la sua leadership deve convincere i lavoratori a collaborare per rendere l’ambiente di lavoro sano e sicuro.
Spesso si pensa che sia esclusivamente onere del datore di lavoro e dei dirigenti assolvere a questo compito. Sbagliato: ambienti sani e sicuri si ottengono unicamente con la collaborazione di chi lavora in questi ambienti e che è a conoscenza dei rischi e dei pericoli. Proprio per questo è stato indicato il "near missing” (mancati infortuni) come strumento di prevenzione e miglioramento. Ma tutto ciò non può funzionare se i lavoratori non percepiscono l’attesa e il gradimento del Management dei dati di tali situazioni.
Sino ad oggi tale aspetto non ha dato i risultati sperati in quanto i lavoratori sono restii a comunicare mancati infortuni e malfunzionamenti delle attrezzature per timore di essere valutati negativamente dalla dirigenza.
Il Management deve invece sollecitare e agevolare e, se necessario, premiare l’utilizzo di tale sistema di controllo dell’attività lavorativa. Un sistema che funziona in modo egregio se all’interno del posto di lavoro esiste un clima collaborativo di squadra tra i lavoratori che interagendo tra di loro sono in grado di collaborare con il management per il miglioramento delle condizioni di lavoro.
Proprio in questo caso la Leadership del Management si esplica in modo fattivo in quanto riesce ad abbattere le barriere che spesso si creano tra capi e sottoposti e riescono a diffondere nel gruppo un senso solidaristico di squadra orientata al raggiungimento degli obiettivi lavorativi, si, ma e soprattutto di benessere psico-fisico.
“Le persone interdipendenti combinano i loro sforzi individuali con quelli degli altri per conseguire un successo più grande (Stephen Covey)”
Secondo lo scrittore statunitense Stephen Covey, il lavoro di gruppo aiuta gli individui a condividere il proprio talento, trasformandoli in risorse essenziali pronte a garantire benefici reciproci: stando a questo semplice principio, è perfettamente chiaro quanto i risultati del gruppo siano sempre migliori dei risultati del singolo. Questo è un concetto fondamentale per chiunque intenda ricoprire la leadership di un team vincente.
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
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