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Il termine per l’inserimento online delle domande scade il 31 maggio
Nell’ottava edizione del bando Isi 2017, l’Inail rende disponibili circa 249 milioni di euro a fondo perduto, per sostenere le imprese che intendono investire in salute e sicurezza. La quota maggiore, pari a 100 milioni di euro, è quella stanziata per il primo dei cinque assi di finanziamento previsti, dedicato ai progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Come precisato nell’allegato 1, tra i progetti di investimento che possono essere ammessi al finanziamento rientrano, in particolare, quelli che affrontano i rischi di tipo chimico, biologico e sismico, e i pericoli derivanti dalle vibrazioni meccaniche, dal rumore e dalle cadute dall’alto, mediante l’adozione di buone prassi, l’installazione di sistemi, impianti e nuove macchine e la sostituzione delle macchine obsolete utilizzate nelle lavorazioni con macchine conformi alle rispettive direttive di prodotto di riferimento.
Sono finanziabili, per esempio, i progetti che prevedono l’acquisto di pannelli fonoassorbenti, schermi acustici, silenziatori e sistemi antivibranti per la riduzione del rumore, o l’installazione di impianti di aspirazione e captazione di gas, fumi, nebbie, vapori o polveri, o di cabine di verniciatura/spruzzatura, per proteggere gli operatori dal rischio chimico, o l’adozione di misure di contenimento e prevenzione dell’esposizione ad agenti biologici. Per ridurre il rischio delle cadute dall’alto saranno finanziati interventi che prevedono l’acquisto e l’installazione di sistemi di ancoraggio fissati permanentemente, mentre la riduzione dei pericoli legati ai terremoti passa attraverso l’acquisto e la posa in opera di scaffalature antisismiche nei siti produttivi situati nelle zone sismiche 1, 2 o 3.
Nell’allegato 2 sono descritte le caratteristiche dei progetti relativi all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale finanziabili attraverso il bando Isi, mentre il punteggio complessivo assegnato a ciascun progetto è dato dalla valutazione delle caratteristiche delle imprese e delle peculiarità dell’intervento presentato, che tende a privilegiare le micro e piccole imprese che operano nei settori di attività più a rischio.
Il termine per l’inserimento online delle domande scade il 31 maggio. Il contributo in conto capitale per ciascun progetto ammesso al finanziamento è pari al 65% dell’investimento, da un minimo di cinquemila euro fino a un massimo di 130 mila euro, ed è cumulabile con i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea. Nel comunicato Inail si ricorda che “Le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, fino alle ore 18 di giovedì 31 maggio possono inserire e salvare la propria domanda sul portale dell’Inail, dove è possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da presentare e verificare se ha raggiunto o meno la soglia di ammissibilità”.
Per ulteriori informazioni sul Bando Isi 2017: https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2017.html
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