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Il sistema è in grado di fornire una previsione ‘personalizzata’ del livello di stress da caldo definita sulla base delle caratteristiche fisiche del lavoratore
“Heat-Shield: sistema di allerta caldo per i lavoratori del settore agricolo e altri ambiti occupazionali” è un progetto Europeo (H2020) che ha sviluppato un sistema previsionale utile per tutelare la salute dei lavoratori dai rischi connessi al riscaldamento globale attraverso soluzioni tecnologiche innovative e linee guida comportamentali.
Il progetto nasce dalla considerazione che il cambiamento climatico stia determinando un costante incremento della frequenza e dell’intensità delle ondate di calore che tendono anche a divenire sempre più precoci: ciò può determinare varie complicanze per la salute, soprattutto per i lavoratori del settore agricolo e delle costruzioni, che si trovano spesso ad operare in condizioni climatiche potenzialmente rischiose per la salute, caratterizzate da esposizione diretta e prolungata alla radiazione solare, temperature elevate e spesso associate ad alti tassi di umidità dell’aria. E, ovviamente tali condizioni - soprattutto se persistenti e associate a intense attività fisiche, spesso effettuate con indumenti poco traspiranti - possono avere effetti ancora più intensi.
Ecco allora che nell’ambito di Heat Shield è stato sviluppato un prototipo di allerta caldo pensato per i lavoratori, in grado di fornire una previsione ‘personalizzata’ del livello di stress da caldo definita sulla base delle caratteristiche fisiche del lavoratore, del vestiario indossato, delle mansioni e dell’eventuale esposizione al sole. Il sistema fornisce anche suggerimenti nel breve periodo (fino a 5 giorni) su quanto bere e riposare durante l’ora più critica della giornata e previsioni del livello di rischio da caldo nel lungo periodo (fino a 45 giorni) particolarmente utili per migliorare la pianificazione e l’organizzazione delle attività lavorative.
La ricerca prevede diverse fasi: dalla ricognizione dei principali indici di stress termico alla definizione di scenari e mappe di vulnerabilità nei diversi paesi europei, dai test in laboratorio e i casi studio sul campo per valutare l’impatto del caldo durante lo svolgimento di specifiche attività lavorative, con particolare attenzione ad alcuni settori (manifatturiero, edile, trasporto, turismo e agricoltura), alla ricerca di soluzioni per ridurre e alleviare gli effetti dovuti allo stress da caldo come, ad esempio, le smart clothing solutions (indumenti ventilati).
Heat Shield, il cui acronimo in italiano significa “Quadro intersettoriale integrato con lo scopo di prevenire lo stress termico dei lavoratori europei nel contesto del riscaldamento globale”, è un progetto finanziato nell’ambito del programma europeo per l’innovazione tecnologica Horizon 2020 ed è costituito da 20 gruppi di ricerca internazionali appartenenti ad 11 Paesi europei. L’Italia partecipa a tale progetto grazie al Centro di Produzioni Agroalimentari (DISPAA), il Centro di Bioclimatologia (CIBIC) dell’Università degli Studi di Firenze, l’Istituto di Biometeorologia (IBIMET) del Centro nazionale delle Ricerche (CNR) di Firenze e il Centro Regionale Infortuni e Malattie Professionali della Regione Toscana (CeRIMP), mentre l’intero gruppo di ricerca è coordinato dall’Università di Copenaghen.
Come accennato, nell’ambito del progetto è stata realizzata una piattaforma previsionale “personalizzata” specifica per il rischio caldo per l’intera Europa, ed indirizzata a cinque settori produttivi: agricolo, costruzioni, trasporti, turismo e manifatturiero. Essa si basa sulle previsioni probabilistiche del modello meteorologico globale ECMWF (Centro Europeo per la Previsione a Medio termine) calibrate su circa 1800 stazioni sparse su tutta l’Europa. Il prototipo sviluppato per prevedere il rischio da caldo giornaliero per i lavoratori si basa sul calcolo dell’indice di stress termico Wet-Bulb Globe Temperature (WBGT) utilizzato anche come riferimento internazionale proprio per la valutazione dello stress da caldo in ambito occupazionale (NIOSH, 2016; ISO 7243, 2017).
Nella forma attuale il prototipo previsionale sviluppato nell’ambito di Heat Shield permette la previsione della peggiore condizione giornaliera, in quanto le variabili utilizzate per il calcolo sono la temperatura dell’aria e la radiazione massime giornaliere e la velocità del vento e l’umidità relativa medie giornaliere.
Di fatto, le caratteristiche fondamentali di questo sistema di allerta sono:
Il progetto è in fase di sperimentazione, vale a dire si chiede ai lavoratori di accedere alle previsioni personalizzate dello stress da caldo e interagire, fornendo il proprio giudizio, oltre a commenti e critiche. Questo al fine di redigere, al termine del progetto, delle linee guida per la Commissione dell’UE.
Per poter accedere alle previsioni personalizzate dello stress da caldo è necessario procedere ad una registrazione cliccando sul link “Avvisi di calore personalizzati e consigli di riposo / idratazione” accessibile attraverso la homepage della piattaforma previsionale. Il processo di registrazione consiste, in una prima fase, nel fornire un indirizzo e-mail necessario per ricevere in automatico un messaggio di allerta nel caso si preveda un livello di rischio da caldo almeno alto in uno dei primi cinque giorni di previsione. Successivamente l’utente deve fornire tutta una serie di informazioni tra cui le più importanti ai fini del calcolo dello stress da caldo personalizzato sono l’altezza e il peso, il livello di attività fisica, l’ambiente di lavoro (al sole o in ombra), il tipo di vestiario indossato e la località per la quale si vuole la previsione. Il processo di registrazione può essere fatto da un singolo lavoratore oppure da un datore di lavoro (o stakeholder, medico competente o altro operatore preposto alla salvaguardia della salute dei lavoratori), in quest’ultimo caso la differenza è che è possibile selezionare una tipologia di lavoratore “standard” in termini di altezza e peso. Finita la registrazione, l’utente può accedere alla sua pagina di previsione personalizzata in cui è possibile visualizzare le previsioni dello stress da caldo e i suggerimenti comportamentali da adottare a breve termine e le previsioni della probabilità di stress da caldo personalizzate nel lungo periodo. Per la previsione a lungo termine è riportato, per ciascun giorno, anche la probabilità di superamento per uno specifico giorno della soglia di criticità da caldo personalizzata. E’ possibile anche modificare il profilo dell’utente (ad es. il livello di attività fisica, l’ambiente di lavoro, o altro) ottenendo in tempo reale le nuove previsioni a breve e lungo termine dei livelli di stress termico sulla base dei nuovi dati di input. L’utente, infine, ha anche la possibilità di inviare un messaggio di feedback su vari argomenti inerenti la piattaforma previsionale.
Per ulteriori informazioni: http://heatshield.zonalab.it/index.php?lang=it.
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