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All'aumento concorrono in misura rilevante alcuni incidenti sul lavoro con morti plurime ed il maggior numero di giornate lavorative rispetto allo stesso periodo del 2016
Disponibili nella sezione "Open data" del sito Inail i dati analitici delle denunce di infortunio e malattie professionali presentate all'Istituto nel primo trimestre dell’anno.
Purtroppo le indicazioni attestano un aumento degli infortuni mortali: infatti, le denunce presentate nei primi tre mesi di quest'anno sono state 190, in aumento di 14 casi rispetto ai 176 decessi del trimestre gennaio-marzo 2016 (+8,0%). All'aumento concorrono in misura rilevante alcuni incidenti sul lavoro con morti plurime, assenti nel primo trimestre 2016. Si tratta, in particolare, dei 16 decessi legati alle tragedie avvenute in gennaio in Abruzzo, a Rigopiano e Campo Felice, ai quali si aggiungono altri otto casi avvenuti tra gennaio e febbraio in quattro distinti incidenti sul lavoro con morti plurime.
Da segnalare anche 'incremento dei casi mortali della componente femminile: le denunce di infortunio con esito mortale delle lavoratrici risultano infatti raddoppiate, da 15 a 30 casi, a fronte di un calo di un solo decesso tra gli uomini (da 161 a 160). Quasi la metà delle denunce delle donne riguarda decessi avvenuti in itinere, ovvero nel tragitto tra la casa e il posto di lavoro, contro il 18% degli uomini.
In crescita anche le denunce di infortunio, che sono state 161.576, con un aumento del 5,9% rispetto ai primi tre mesi dell'anno scorso. L'aumento registrato è imputabile in buona parte al fatto che il primo trimestre 2017 presenta, rispetto ai primi tre mesi dell'anno precedente, due giorni lavorativi in più (da 62 a 64), determinanti per la presenza sul posto di lavoro, e quindi dal punto di vista dell'esposizione al rischio di infortunio, di molte categorie di lavoratori, soprattutto tra i dipendenti. Come sempre, si tratta di dati provvisori, perchè per quantificare i casi effettivamente correlati con l'attività lavorativa svolta sarà necessario attendere che i dati del 2017 si consolidino e che si concluda l'iter amministrativo e sanitario relativo a ogni denuncia.
Una leggera flessione, invece, si registra per le denunce di malattia professionale pervenute all'Inail nel periodo gennaio-marzo 2017 e protocollate, che sono state 15.247, vale a dire 624 in meno rispetto ai primi tre mesi del 2016 (-3,9%). Le malattie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo continuano a rappresentare le tecnopatie piu' denunciate, seguite da quelle del sistema nervoso e dell'orecchio che, auspichiamo, non sia relativo all’uso dei telefonini.
Nell'ambito del processo di valorizzazione del proprio patrimonio informativo, l'Inail mette a disposizione dei cittadini un set di dati pubblici, in formato aperto e senza restrizioni per il riutilizzo, consultabile all'indirizzo http://dati.inail.it/opendata/default/Qualidati/index.html.
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