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Un racconto diretto, semplice, immediato, fatto in prima persona dedicato a coloro che cercano ispirazione per cambiare il modo di lavorare e innovare
In questo periodo in cui molto si parla di smart working e lavoro agile, può essere utile andare a ripescare un ebook uscito tre anni fa dal titolo The Smart Working Book.
Questo non solamente perché il testo è scaricabile gratuitamente, ma anche perchè The Smart Working Book è uno di quelli che si può definire ‘sul pezzo’. Un testo, come segnalano gli stessi autori, “rivolto a chi cerca ispirazione per cambiare il modo di lavorare, innovare e creare le organizzazioni del futuro attraverso i comportamenti, le tecnologie e gli spazi”, che mostra il punto di vista di chi sceglie questa nuova modalità di lavoro per la propria professione.
La struttura della proposta editoriale è particolare e poggia su quelle che vengono considerate le basi dell’organizzazione lavorativa del futuro, vale a dire le cosiddette “3 B”. Così, una prima sezione dal titolo “cultura ambientale e leadership (Behaviours)”, evidenzia i comportamenti e che viene definita come la sezione in cui “possiamo dire addio ai classici orari d’ufficio e affidiamoci agli obiettivi concreti da raggiungere. L’elemento chiave è la fiducia, non il controllo”.
A seguire, una seconda parte focalizzata sulla “dygital collaboration (Bytes)”ossia la tecnologia e l’importanza di quegli “strumenti collaborativi” con cui conviviamo quotidianamente nella nostra vita personale e che possono risultare utili per il lavoro.
Da ultimo, gli spazi fisici, il layout dell’ufficio (Bricks) perchè con le nuove modalità di lavoro non è importante dove ci si trova, ma quanto l’ambiente intorno risulta confortevole: ecco allora che al parco, in un coworking, o da casa, si lavora in base alle proprie esigenze e obiettivi.
Nel sito, appositamente predisposto e molto ‘di richiamo’, c’è una sezione che spiega perché è stato creato il libro “La rivoluzione digitale ha sicuramente cambiato i nostri stili di vita senza però trasformare il nostro modo di lavorare. La stragrande maggioranza delle organizzazioni ha una struttura gerarchica, l’email è ancora il principale mezzo di comunicazione, trascorriamo tantissimo tempo all’interno di quattro mura (sempre le stesse), scheduliamo riunioni ogni istante per pianificare e allineare le attività sottraendo spesso del tempo all’operatività.
A scriverlo tre giovani imprenditori: l’olandese Koen Lukas Hartog, digital strategist e advisor con esperienza in ambito smart working e social media, Andrea Solimene, business strategist ed esperto di personal branding con un passato in ambito startup e comunicazione d’impresa e Giovanni Tufani, business performance manager e imprenditore nel settore Ho.Re.Ca., che ha lavorato in ambito finanziario e gestionale. Insieme, oltre a pubblicare il libro, hanno fondato la società Seedble business accelerator operativo tra Italia e Olanda.
Questa è la loro presentazione dell’ebook: The Smart Working Book vuole mostrare un’alternativa agile e flessibile all’attuale modo di lavorare attraverso la condivisione delle idee, delle esperienze e delle soluzioni adottate dagli esperti. Non esiste un template unico e perfetto, ogni azienda merita un approccio tailor made”. Le recensioni trovate sono ambivalenti, spaziando dal considerarlo un’utile lettura con spunti interessanti a chi lo ritiene troppo pretenzioso. Tuttavia, avere nuovi elementi per comprendere al meglio la valenza dello scenario potrebbe già, da sola, essere elemento per la lettura.
L’e-book The Smart Working Book è scaricabile gratuitamente all’indirizzo:
http://www.thesmartworkingbook.com/downloads/the-smart-working-book/
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