04 aprile 2022
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Attività formative: linee guida del Ministero della Salute valide fino al 31 dicembre 2022
Le ultime indicazioni nell'Ordinanza dell'1 aprile siglata dal Ministro della Salute Roberto Speranza
Con la cessazione dello stato di emergenza per la pandemia di Covid-19, c'era grande attesa per conoscere le disposizioni del Governo circa le misure di prevenzione e protezione da adottare nell'ambito delle attività formative. A seguito della seduta del Comitato tecnico scientifico del 30 marzo 2022, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'Ordinanza ministeriale 1 aprile 2022, pubblicata in Gazzetta ufficiale il 4 aprile 2022, contenente le nuove «Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali», che riducono e semplificano le misure di prevenzione.
L'Ordinanza è valida dall'1 aprile fino al 31 dicembre 2022 salvo ulteriori interventi legislativi.
Principi di carattere generale
Le linee guida contengono, anzitutto, i seguenti principi di carattere generale che devono essere applicati, adattandoli al contesto, a tutte le specifiche attività economiche e sociali:
- Informazione: predisposizione da parte degli esercenti di un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensiva di indicazioni sulla capienza massima dei locali e comprensibile anche a utenti di altra nazionalità.
- Certificazione verde COVID-19: obbligo di possesso e presentazione della certificazione verde COVID-19, base o rafforzata, in tutti i contesti in cui è prevista ai sensi della normativa statale vigente.
- Protezione delle vie respiratorie: uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o dispositivo atto a conferire una protezione superiore, quale FFP2) in tutti gli ambienti chiusi e, in caso di assembramento, anche all’aperto, ove previsto dalla normativa statale vigente.
- Igiene delle mani: messa a disposizione, all’ingresso e in più punti dei locali, di soluzioni per le mani, al fine di favorirne l’igienizzazione frequente da parte degli utenti.
- Igiene delle superfici: frequente igienizzazione di tutti gli ambienti, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza.
- Aerazione: rinforzo del ricambio d’aria naturale o attraverso impianti meccanizzati negli ambienti chiusi. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria, ad eccezione dei casi di assoluta e immodificabile impossibilità di adeguamento degli impianti, per i quali devono essere previste misure alternative di contenimento del contagio. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. In ogni caso, si raccomanda il potenziamento nella maggior misura possibile dell’areazione dei locali per favorire il ricambio dell’aria e favorire la costante manutenzione degli apparati a ciò deputati.
Corsi di formazione
Non si rinviene, nel documento aggiornato, l’obbligo di mantenere l’elenco dei soggetti che hanno partecipato alle attività, per un periodo di quattordici giorni.
Di contro, vengono confermate le disposizione inerenti a:
- privilegiare, laddove possibile, l’organizzazione delle attività in gruppi il più possibile omogenei;
- privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni, laddove possibile;
- organizzare gli spazi destinati all’attività in modo da assicurare il distanziamento di almeno 1 metro (estensibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio), anche in relazione alle specificità del corso;
- nelle attività pratiche dovranno essere utilizzati, se previsti, gli ordinari dispositivi di protezione individuale associati ai rischi delle singole attività;
- la postazione del docente deve essere situata ad almeno 2 metri dalla prima fila;
- garantire la regolare igienizzazione degli ambienti, degli strumenti e delle attrezzature ad ogni cambio di utente e comunque a fine giornata;
- in presenza di più stagisti presso la medesima struttura/azienda, potrà essere necessario articolare le attività di stage secondo turni da concordare con l’allievo, il responsabile dell’azienda/struttura ospitante e/o tutor aziendale.
Resta inteso che gli organizzatori possono prevedere protocolli e misure di prevenzione più restrittive, da adottare in considerazione di specifici eventi, nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate.
FAI CLIC QUI per scaricare le «Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali» valide fino al 31 dicembre 2022.