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Approfondimento a cura dell'arch. Elena Canaparo
Dopo le ultime direttive che vanno, dal D.M. del 22 luglio 2014 - Individuazione delle disposizioni che si applicano agli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali e alle manifestazioni fieristiche tenendo conto delle particolari esigenze connesse allo svolgimento delle relative attività - detto anche “Decreto Palchi”, a tutte le specifiche a riguardo, rimane il nodo più grosso da discutere: la gestione dei cantieri durante i montaggi e gli smontaggi delle strutture scenografiche e non.
Il decreto palchi, pur non modificando il Titolo IV del D.Lgs. 81/2008, divide in maniera netta il campo di applicazione: Capo I Gli spettacoli musicali, cinematografici, teatrali e il Capo II Manifestazioni fieristiche ed in entrambi i casi chiarisce il concetto di montaggio e smontaggio delle opere temporanee specificando che l’opera temporanea non necessita di opere provvisionali, ovvero ponteggi e simili, per la realizzazione delle stesse, qualora tale opera garantisca idoneo sostegno per i lavoratori, ma soprattutto il Decreto definisce gli ambiti della cantierizzazione puntualizzando l’attenzione sulla persona cardine affinché tutto possa avvenire, il “Committente”, e in particolare definisce:
CAPO I - SPETTACOLI MUSICALI, CINEMATOGRAFICI, TEATRALI
articolo 3, punto 1, comma b)
per la definizione di committente di cui all’articolo 89, comma 1, lettera b) del d.lgs. n.81 del 2008 si intende: il soggetto che ha la titolarità e che esercita i poteri decisionali e dispesa, per conto del quale vengono realizzate le attività di cui all’articolo 1, comma 2, indipendentemente da eventuali frazionamenti della loro realizzazione;
CAPO II - MANIFESTAZIONI FIERISTICHE
articolo 8, punto 1, comma b)
per la definizione di committente di cui all’articolo 89, comma 1, lettera b) del d.lgs. n.81 del 2008 si intende: il soggetto gestore, organizzatore o espositore che ha la titolarità e che esercita i poteri decisionali e di spesa, per conto del quale si effettuano le attività di cui all’articolo 6, comma 2, limitatamente all’ambito di esplicazione dei richiamati poteri;
Come si può notare il Committente non è colui che commissiona le opere di montaggio o smontaggio delle strutture metalliche, ad esempio, ma diventa colui che fa realizzare tutte le attività compreso il montaggio e lo smontaggio delle opere temporanee, delle scenografie di luci, audio, ledwall, ecc…
Ciò detto naturalmente, laddove si vadano a realizzare grandi eventi o manifestazioni fieristiche è difficile che oggi si possano vedere delle lacune di conoscenza in materia. Il nodo rimane sulle medie manifestazioni o le piccole, dove il problema è sempre individuare il “committente” quasi fisicamente e soprattutto rendersi conto che alle volte la persona non sa neanche di esserlo, molto spesso iniziano a preoccuparsi dell’ “evento” a pochi giorni dall’apertura dello stesso.
Occorre che le persone si adeguino alle norme o semplicemente si domandino il perché ci sono e quindi rispettarle come accade in tutto il mondo. Il progetto di un evento parte dalla progettazione di un’opera da montare e smontare; quei meravigliosi stand dove si appendono le macchine oppure quei palchi stratosferici dei concerti sono costruiti e smontati da persone che in brevissimo tempo e sotto qualsiasi condizione atmosferica lavorano per farci divertire.
Ci sono casi in cui la sagra di paese o il pranzo della domenica nell’oratorio vengono organizzati come giganteschi eventi con palchi in piazza o addirittura con più palchi in piazza che si alternano a suonare per tutta la notte… e andare a spiegare tutta la filiera di documenti necessari e di precauzioni da adottare per la sicurezza diventa molto problematico anche perché non vi sono metodologie consolidate o limitate come nei cantieri edili …ma le varianti di location sono infinite e di conseguenza di allestimenti di palchi, di terreni su cui appoggiarsi, e non ultimo … di approvvigionamento dei materiali magari in un meraviglioso parco in mezzo al nulla.
Ancora una volta mi viene spontaneo dire che fare sicurezza durante le opere di montaggio e smontaggio o durante gli eventi (in quanto tutto è molto concatenato) è un vero e proprio mestiere, dove solo l’esperienza fa da grande maestro. Credo che da un lato i professionisti della materia, legati all’alta formazione, non possano esimersi dal fare cultura e dall’altra lato chiunque voglia “fare” il “committente” non possa più dire non lo sapevo perché tutto deve accadere in un battito di ciglio.
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
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