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Approfondimento di Claudio Nardelli, architetto e autore del blog casaEssenziale www.casaessenziale.it
Che si parli di Smart working o tele lavoro, il 2020 sarà ricordato come l’anno della rivoluzione lavorativa, soprattutto per quanto riguarda il nostro bel paese. Questa emergenza sanitaria sta mettendo a dura prova le nostre routine quotidiane che fino a ieri scandivano le giornate dandoci ritmo, sicurezza e stabilità. Lavorare da casa richiede una riorganizzazione totale della nostra giornata e, prendere dimestichezza con nuovi ritmi in così poco tempo non è automatico né scontato, specialmente se non si è abituati a farlo. Diventa così indispensabile sviluppare da subito nuove abitudini positive che ci permettano di essere produttivi anche tra le mura domestiche, allontanando allo stesso tempo lo spettro dell’oppressione e della clausura.
Può sembrare una realtà tratta da un fumetto di fantascienza post-apocalittica ma gli studi e le proiezioni fatte da psicologi ed esperti in fitness sul lavoratore “smartWorker” non sono per niente promettenti. “Lavorare isolati per buona parte della giornata in ambienti inadeguati porterà a problemi psico-fisici sempre più diffusi”, affermano. La scarsa esposizione ai raggi solari porterà problemi alla pelle, l’immobilismo davanti al monitor problemi posturali e visivi, l’assenza di movimento vedrà un aumento dei casi di obesità e l’assenza prolungata di contatti umani provocherà eccessi di adrenalina, problemi respiratori e aumento dello stress. Ecco che configurare nella propria casa un ambiente di lavoro ideale assume una notevole importanza sia in fatto di salute e benessere che professionalità e produttività. Scandire i ritmi di questo passaggio, da vita domestica a vita professionale, diventa così una routine che sa di cerimoniale: gesti, azioni e orari che ci aiutano a farci sentire normali e a condurre uno stile di vita equilibrato.
La prima cosa da fare quando si organizza la postazione smart working ideale nella propria casa è quella di ritagliare uno spazio adeguato. Che sia un'intera stanza o solo un angolo del soggiorno l’importante è non cambiare continuamente posto. Prima di scegliere il luogo ideale in cui installare il tuo nuovo ufficio prenditi un pò di tempo, osserva bene lo spazio a disposizione e fai alcune valutazioni pratiche. Valuta la migliore illuminazione naturale, disponi la scrivania e gli arredi in modo che non creino ombre fastidiose o punti di abbaglio. Molto importante, anche se troppo spesso sottovalutata, è la visuale che si ha dalla propria postazione di lavoro. Posiziona quindi la tua scrivania sul lato corto della stanza, vicino al balcone o se sei fortunato vista giardino; una buona profondità di campo stimola un maggiore senso di libertà.
Una volta trovato il posto ideale è essenziale organizzare la postazione. Per evitare la tristezza improduttiva circondati di positività, abbellisci le pareti con dei murales o dei poster e scegli una bella lampada per non affaticare la vista. Particolare importanza va data ai colori di cui ti circondi perchè spronano ottimismo e portano buon umore. Per evitare indolenzimenti fisici come torcicollo, mal di gambe e mal di schiena poni particolare attenzione alla comodità e all’ergonomia di accessori e arredi. Esistono supporti pratici per monitor e device, strumenti ergonomici e arredi comodi e adeguati ad ogni esigenza. Quando scegli l’arredamento, poni particolare attenzione alle forme e ai materiali. Focalizzare l’attenzione su forme essenziali e semplici permette di avere arredi più resistenti e facilmente pulibili e soprattutto verifica che i materiali e le vernici siano atossici. Se la tua casa risulta particolarmente rumorosa nonostante tu abbia già installato nuovi infissi, prendi in considerazione l’utilizzo di pannelli fonoassorbenti da utilizzare come divisori mobili o da applicare a soffitto e pareti. Quando si lavora da casa è logico sentirsi in apparenza più rilassati e soprattutto le prime volte potresti provare la sensazione di essere in ferie. Prima riuscirai ad allontanare questa sensazione ludica dallo smart working, prima ne assaporerai il vero potenziale.
Ora che la tua postazione di lavoro è pronta, è giunta l’ora di scrivere le nuove abitudini che attiveranno la tua routine quotidiana; poni particolare cura a questi passaggi perchè le cattive abitudini sono le prime ad essere assimilate e le più difficili da essere eliminate. Pianificare l’orario di lavoro settimanale è la mossa vincente per evitare sessioni di lavoro infinite che nel breve periodo ti porteranno all’isolamento. Svegliati presto la mattina e dedica la prima ora alla cura del corpo, ascoltando musica e facendo risveglio muscolare. Entra nella parte. Fai colazione e vestiti come se andassi in ufficio e ti sentirai pronto per iniziare il lavoro. Mantieni alta la concentrazione e allontana le distrazioni. Ottimizza la concentrazione e la produttività alternando fasi lavorative a momenti di relax e svago seguendo la tecnica del pomodoro e impegnati a far rispettare questi orari anche a figli, genitori e amici e soprattutto ai social. Sfrutta le pause per restare in contatto con i colleghi tramite webcam e chat, evita il pericolo isolamento e continuerai a sentirti parte del gruppo.
Che tu sia favorevole o no al lavoro da casa, oggi hai l’opportunità unica di creare la tua routine ideale e dimostrare realmente quanto vali. Buon smart work!
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
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