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L’amianto e i materiali che lo contengono sono stati ampiamente usati nel nostro Paese fino agli Anni ’90, prima del divieto di produzione e impiego del 1992
Due nuovi fact sheet sono stati pubblicati sul sito Inail: i testi, liberamente consultabili e scaricabili, sono collegati alla bonifica dell’amianto e hanno per titolo, rispettivamente, “Bonifica delle coperture in cemento amianto” e “Bonifica dei materiali contenenti amianto (MCA) in matrice friabile”.
Le schede sono state redatte in maniera divulgativa dai ricercatori del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) e rappresentano una sintesi esauriente, fornendo elementi operativi e indicazioni pratiche.
In particolare, il fact sheet che si occupa della bonifica delle coperture tratta materiali contenenti amianto (MCA) compatti, vale a dire quelli che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con l’impiego di attrezzi meccanici; il testo pone particolare attenzione alle coperture in cemento amianto, vale a dire quelle che hanno avuto maggiore diffusione su scala nazionale e fornisce le indicazioni operative su come intervenire in caso di presenza di coperture in cemento amianto.
Per contro la scheda sui MCA friabili, tratta quei materiali che possono essere facilmente sbriciolati o ridotti in polvere con la semplice pressione manuale, aventi poca coesione e più elevate percentuali di amianto nella matrice. A causa della loro scarsa aggregazione, possono facilmente disperdere fibre nell’aria generando potenziali rischi per i lavoratori e la popolazione. Il documento fornisce le indicazioni operative su come intervenire in caso di presenza di MCA friabili.
Nelle schede un’attenzione specifica viene dedicata all’uso dei dispositivi di protezione, collettivi e individuali e alle misure di sicurezza, distinguendole a seconda della bonifica da effettuare. Le ultime sezioni dei fact sheet, infine, sono dedicate alla corretta gestione dei rifiuti e alla loro classificazione, e agli interventi normativi succedutisi nel tempo. In tutti i casi di bonifica amianto si raccomanda che venga assicurato il corretto smaltimento dei rifiuti prodotti in depositi preliminari o in discariche autorizzate.
Si ricorda che il Decreto Ministeriale del 6 settembre 1994 ha distinto i materiali contenenti amianto in friabili e compatti. I primi possono essere sbriciolati con una semplice pressione, mentre per i secondi è necessario l’ausilio di mezzi meccanici. I materiali compatti, in particolare, presenti nell’industria metalmeccanica e metallurgica come nell’edilizia e nel comparto della difesa militare, sono molto resistenti al fuoco, agli attacchi chimici e di condensa, e ad altri rivestimenti protettivi.
Se per i materiali in matrice friabile si parla di rimozione mediante confinamento statico e dinamico ovvero l’installazione di una barriera a tenuta di polvere in grado di separare le aree da bonificare dal resto dell’edificio, per le coperture in cemento amianto la scheda indica come metodi di bonifica la rimozione, l’incapsulamento e la sovracopertura. I fact sheet richiamano l’attenzione alla salvaguardia del materiale in tutte le fasi dell’intervento: smontaggio, sollevamento, primo imballaggio, messa a terra, imballaggio finale per evitare dispersione di fibre pericolose in aria. Per ciò che concerne le lastre di copertura, precisa ancora la nota, vanno rimosse usando esclusivamente utensili manuali o attrezzature meccaniche con sistemi di aspirazione. Deve essere contestualmente prevista l’installazione di una nuova copertura al posto di quella asportata.
Come riepilogato nella premessa comune a entrambi i documenti, l’amianto e i materiali che lo contengono sono stati ampiamente usati nel nostro Paese fino agli Anni ’90. Nel 1992 l’Italia ne ha bandito l’estrazione e l’impiego, ma sono ancora attivi numerosi siti industriali e civili con notevoli quantità di materiali contenenti amianto da bonificare.
Per ulteriori approfondimenti e per scaricare i fact sheet: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed-eventi/news/news-fact-sheet-amianto-2019.html
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