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Due nuove infografiche realizzate dall'Agenzia europea mostrano che questa piaga è ancora una drammatica realtà
Le molestie sessuali e la violenza sul luogo di lavoro hanno spesso conseguenze molto gravi per le vittime. Per questo e per dare ulteriore divulgazione a problematiche così gravi, Eu-Osha ha realizzato due nuove infografiche, che mostrano i dati principali su tali problemi, spiegando i concetti ed evidenziando l'esigenza di considerare la questione con grande serietà. In esse si è scelto di ricordare i drammatici numeri in modo semplice ed immediato.
In particolare, il primo riferimento è relativo all’enunciazione di ciò che significa molestia sessuale, esplicitando la definizione tratta dalla Direttiva 2006/54 / CE relativa all'attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione e impiego – che la definisce come 'Qualsiasi forma di rifermenti indesiderati verbali, non verbali o laddove si verifichino condotte fisiche di natura sessuale, con lo scopo o l'effetto di violare la dignità di una persona, in particolare quando si crea un ambiente intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o sfavorevole”.
Oltre ad esplicitarne la divisione tra molestie fisiche verbali e online, vengono riportati anche i dati statistici che indicano come nel 2007, l'1% dei lavoratori nell'UE (per un totale di 2,5 milioni di lavoratori) ha riferito di aver subito molestie sessuali. Molte vittime (uomini e donne) preferiscono non parlare delle loro esperienze di molestia sessuale tante che solo il 4% ha parlato con un datore di lavoro o un manager dopo aver subito molestie sul posto di lavoro. La scheda poi approfondisce la parte relativa alla componente femminile dei lavoratori, laddove il 61% delle donne europee impiegate nelle posizioni di servizio sono state sottoposte alle molestie sessuali (dall'età di 15 anni). Infatti, proprio le donne hanno maggiori probabilità di essere molestate sessualmente, in particolare all'interno di settori "lavori dominati da uomini" (ad esempio le agenti di polizia, le autiste di autobus o le camioniste) o i cosiddetti "lavori tradizionalmente femminili" (ad esempio, cameriera, infermiera).
Fa scalpore leggere anche che ben il 75% di donne in top management ho vissuto molestie sessuali, mentre un altro dato di rilievo riguarda il fatto che il 32% di tutte le donne vittime di molestie sessuali ha detto che il perpetratore era un manager, collega o cliente.
La seconda infografica invece riguarda un altro tema complesso, ossia la violenza sul luogo di lavoro, poiché in Europa ben il 57,4% dei lavoratori di imprese affronta questo rischio ad esempio con clienti difficili, pazienti e alunni e circa 10 milioni di lavoratori dichiara di aver subito un’aggressione fisica sul post di lavoro. Pur se drammatiche nei contenuti, si tratta di schede molto semplici e di facile lettura: questo perché il proposito dell’Agenzia è quello di veicolare il più possibile tali informazioni, con la speranza che siano diffuse facilmente sui social come nei luoghi di lavoro.
Per ulteriori informazioni e per scaricare le infografiche:
https://osha.europa.eu/it/highlights/sexual-harassment-and-violence-workplace-explained-infographics
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