/ News / Mondo AiFOS / Noi e voi
Un nuovo volume dell'Istituto si propone come riferimento operativo per la misura, la valutazione e il controllo del rischio
“La valutazione del rischio vibrazioni” è il titolo del nuovo volume proposto nella biblioteca online dell’Inail. Il testo approfondisce la valutazione e il controllo del rischio derivante dall’esposizione alle vibrazioni meccaniche nei luoghi di lavoro, “sulla base dello stato dell’arte delle conoscenze tecniche e scientifiche in materia”. A tal proposito, propone al suo interno un metodo per una idonea classificazione dei lavoratori in fasce di rischio e un nuovo metodo standardizzato per il calcolo dell’incertezza sui descrittori del rischio.
Ricordiamo che in Italia l’esposizione professionale a vibrazioni meccaniche è stata regolamentata per la prima volta dal D.Lgs. 187/2005 di attuazione della direttiva vibrazioni 2002/44/CE. Tale Decreto è stato successivamente incorporato all’interno del D.Lgs. 81/2008, nel quale compare come Capo III del Titolo VIII sulla protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a vibrazioni meccaniche, e risultando integrato dall’Allegato Tecnico XXXV. Parallelamente, il Coordinamento tecnico interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro e l’Inail hanno pubblicato le Indicazioni operative per la corretta applicazione del Titolo VIII del d.lgs. 81/2008, tra cui anche il Capo III.
L’esposizione professionale a vibrazioni meccaniche può presentare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, se non è correttamente valutata e se non vengono messe in atto, da parte del datore di lavoro per il tramite del Servizio di prevenzione e protezione, tutte le misure tecniche di prevenzione e protezione consentite dallo stato dell’arte e tutte le misure organizzative concretamente attuabili nel posto di lavoro.
“Ciò nonostante, numerosi aspetti tecnici e metodologici riguardanti la corretta valutazione del rischio vibrazioni, sono rimasti aperti e richiedono ancora oggi una risposta”, segnala nella prefazione Sergio Iavicoli, Direttore del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale. Per questo la pubblicazione, realizzata dal Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, vuole agli addetti ai lavori un “documento operativo di sintesi sulle attuali conoscenze nazionali e internazionali per consentire di valutare nel migliore dei modi i rischi legati all’esposizione alle vibrazioni meccaniche, sia quelle trasmesse al sistema mano-braccio che quelle trasmesse al corpo intero”. In particolare, vengono date indicazioni operative dettagliate sulla corretta metodologia di valutazione del rischio vibrazioni per ciascuno dei tre ‘percorsi’ previsti dall’art. 202 del D.Lgs. 81/2008 che utilizzano, alternativamente, i dati di certificazione dei costruttori, le banche dati o le misurazioni. Per ognuno di questi percorsi è inoltre definito un metodo per il calcolo dell’incertezza associata alla stima dei descrittori di rischio. Indicazioni tecniche per la riduzione del rischio e un’ampia casistica di esempi pratici, presenti nelle Appendici, completano il documento
Per ulteriori approfondimenti:
https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/pubbl-valutazione-del-rischio-vibrazioni.html
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
25123 Brescia, c/o CSMT Università degli Studi di Brescia - Via Branze, 45
Tel 030.6595031 - Fax 030.6595040 | C.F. 97341160154 - P. Iva 03042120984
Privacy - Cookies Policy - Gestione segnalazioni-whistleblowing
Il sito utilizza cookie tecnici, ci preme tuttavia informarti che, dietro tuo esplicito consenso espresso attraverso cliccando sul pulsante "Accetto", potranno essere installati cookie analitici o cookie collegati a plugin di terze parti che potrebbero essere attivi sul sito.