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Q1, 2017 – Prevenzione infortuni su strada. Le azioni INAIL

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Attività nell’Agenzia Europea

Relativamente al fattore invecchiamento nella popolazione lavorativa,

l’Istituto, in qualità di focal point per l’Italia, ha lanciato la campagna

europea 2016-2017 “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età”.

Nell’ambito della campagna, che in sede Europea è partita il 14 aprile

scorso, sono previste numerose attività informativo divulgative specifiche.

La campagna sottolinea l’importanza di utilizzare un approccio che

consideri l’intero arco della vita lavorativa, incoraggiando pratiche di

lavoro sane nei giovani lavoratori e promuovendo lo sviluppo di buone

condizioni di lavoro per garantire un invecchiamento sano.

Progetto Green Safety

Nell’ambito delle linee di attività dell’Istituto, che prevedono la

professionalizzazione degli studenti che saranno i lavoratori del futuro,

piace menzionare il progetto Green Safety che scaturisce dall’accordo

stipulato nel 2014 tra l’INAIL, il Miur, il Mipaaf e il Ministero del lavoro

e delle Politiche Sociali e finalizzato a favorire la promozione e la

divulgazione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nel

mondo della scuola, attraverso l’erogazione di corsi di formazione

specifica in materia di sicurezza sul lavoro.

Corsi orientati, in particolare, alla sicurezza di trattori e macchine

agricole o forestali e al conseguimento dell’abilitazione alla guida dei

trattori agricoli o forestali e rivolti a studenti degli Istituti Tecnici Agrari e

degli Istituti Professionali ad indirizzo agrario.

Sviluppi futuri e conclusioni

Come detto, fattori individuali e abitudini personali dei lavoratori,

atteggiamenti e scelte di vita possono influenzare i comportamenti dei

conducenti e la percezione del rischio, oltre a incidere sul rischio stesso di

infortuni lavorativi. Tra questi, il genere, l’età, l’etnia, l’istruzione, la

personalità, l’esperienza, i precedenti incidenti automobilistici, gli eventi

di vita privata, la stanchezza, le patologie preesistenti (allergie, asma,

diabete, infarto del miocardio, ecc.), l’uso di medicinali (antistaminici,

tranquillanti), lo stile di vita (sedentarietà e cattiva alimentazione) e i

comportamenti pericolosi (fumo di tabacco, abuso di alcool, uso di droghe

pesanti o leggere).

Per questo è strategico per la prevenzione degli infortuni e per il

benessere dei lavoratori supportare e incentivare piani di promozione della