Table of Contents Table of Contents
Previous Page  24 / 36 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 24 / 36 Next Page
Page Background

Q1, 2017 – Il rischio stradale. L’esperienza della Polizia Stradale

20

sicurezza della circolazione; il secondo elemento, la strada, per le

quotidiane polemiche sullo stato disastroso della manutenzione italiana.

È evidente che una riflessione seria e doverosa merita l’elemento

umano, di per sé molto complesso, a volte anche complicato, che

costituisce il fattore che maggiormente influenza l’accadimento di un

incidente, costituendo elemento essenziale ai fini della sicurezza stradale.

Velocità, alcool, distrazione e mancato utilizzo delle cinture di

sicurezza e degli altri dispositivi di protezione e ritenuta continuano ad

essere considerate le principali cause di morte sulla strada.

Ci siamo soffermati sull’elemento distrazione evidenziando, come detto

poc’anzi, che nei 240 articoli che compongono il Decreto Legislativo

30.04.1992 n. 285, meglio noto come Nuovo Codice della Strada, nessuno

è rubricato con il termine distrazione o similari.

Stiamo parlando di un fenomeno che, nei primi otto mesi del 2016, ha

fatto rilevare 38.904 infrazioni per il mancato utilizzo di apparecchi a viva

voce o dotati di auricolare (ed è un dato parziale).

Ad oggi il telefono non serve più solo a telefonare: anzi, forse le

telefonate, nella scala dell’uso dell’apparecchio, sono residuali rispetto

alle tante altre opzioni che è in grado di offrire.

Potrebbe anche risultare quasi offensivo definire ‘telefono’ quello che

nel nostro tempo è rigorosamente chiamato smartphone, letteralmente

telefono intelligente, le cui capacità di calcolo, di memoria e di

connessione dati sono molto più avanzate rispetto ai normali telefoni

cellulari.

Va bene il progresso tecnologico, ma è davvero necessario essere

sempre connessi, o meglio, questa esigenza quasi spasmodica di essere

sempre collegati con il resto del mondo, è il sacrificio a cui vogliamo

subordinare la vita umana?

È evidente che non si vuole condannare la tecnologia o il progresso

tecnologico in sé, ma è sicuramente discutibile l’utilizzo che se ne fa,

specie se impegnati alla guida.

La facile accessibilità alle molte applicazioni, anche con l’uso di una

sola mano, amplia notevolmente i fattori di rischio dei sinistri stradali, le

cui cause spesso sono riconducibili a condotte di guida incerte, non lineari,

con manovre improvvise e/o non presegnalate.

È stato ampiamente provato che l’utilizzo del cellulare durante la guida

produca una situazione di grave pericolo, perché provoca distrazione del

conducente e la non padronanza del veicolo: la mano che stringe il telefono