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Q2, 2017 – Per un ambiente sano e una crescita sostenibile

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Prospettive

Tutto ciò punta a garantire che entro il 2050 i cittadini europei possano

vivere in un ambiente naturale sicuro e sano, gestito nel rispetto dei limiti

ambientali e della resilienza ecologica, come ricorda la prospettiva per il

2050, tratta dal programma d’azione dell’UE per l’ambiente, che intende

guidare gli interventi fino e oltre il 2020:

“Nel 2050 vivremo bene nel rispetto dei limiti ecologici del nostro

pianeta. Prosperità e ambiente sano saranno basati su un’economia

innovativa e circolare, in cui non si spreca nulla e in cui le risorse naturali

sono gestite in modo sostenibile e la biodiversità è protetta, apprezzata e

ripristinata, in modo tale da rafforzare la resilienza della società. La

crescita sarà caratterizzata da emissioni ridotte di anidride carbonica e sarà

da tempo dissociata dall’uso delle risorse, scandendo così il ritmo di

un’economia globale sicura e sostenibile”.

Conclusioni

In quanto protagonista della scena mondiale, l'UE svolge un ruolo

fondamentale a livello internazionale per promuovere globalmente uno

sviluppo sostenibile.

La politica dell'UE da qui al 2020 si basa sul settimo programma d'azione per l’ambiente,

con un duplice livello di responsabilità che investe

sia le istituzioni dell'UE che i governi nazionali.

Incentrarsi, nell'elaborazione delle politiche, sull'impiego efficiente

delle risorse è al tempo stesso un'esigenza e un'occasione per l'UE. Le

iniziative descritte delineano un quadro d'insieme per contribuire ad

assicurare che le strategie a lungo termine in settori strategici - quali

l'energia, il mutamento climatico, la ricerca e l'innovazione, i trasporti,

l'agricoltura, la pesca e l'ambiente - producano risultati in termini di

efficienza nell'impiego delle risorse.

Per ottenere riscontri tangibili è necessario che il cammino intrapreso

dalle istituzioni europee sia condiviso non solo dagli Stati membri, ma

anche da tutti gli operatori capaci di apportare il loro contributo per

sviluppare maggiormente tali strategie e per promuovere l'impiego

efficiente delle risorse.