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Modello personalizzato di prevenzione e gestione rischi da
TecnoStress ed un vademecum contenente le linee guida aziendali
Fattori di
successo
I fattori di successo del Progetto sono diversi.
Proviamo qui a riassumerli:
Coinvolgimento di tutte le funzioni della società sui temi della
salute e del benessere. Questo coinvolgimento ha comportato:
o
Un forte impegno della direzione, che per tutto il Progetto
ha svolto un ruolo di presidio, di pieno sostegno e di
partecipazione attiva;
o
Un coinvolgimento dei veri e propri protagonisti del
Progetto, i “lavoratori”.
o
Una partecipazione attiva di tutte le funzioni in modo da
responsabilizzare tutte le persone sul tema della sicurezza.
Avere messo al centro l’azione formativa e dei conseguenti
miglioramenti in tema di sicurezza per i lavoratori, considerati
soggetti attivi nelle diverse fasi del progetto, dalla segnalazione dei
rischi, all’analisi, alla risoluzione dei problemi.
Cambiamento della logica della sicurezza, da un approccio top-
down ad uno bottom-up con modalità di comunicazione e
responsabilizzazione dei lavoratori.
Il passaggio da comportamenti dettati unicamente dalle regole a
comportamenti effettivi, per creare una consapevolezza profonda
e trasformazioni significative e durature nel modo di utilizzare e
gestire le nuove tecnologie digitali, sia sul luogo di lavoro (in ufficio
ed in mobilità), sia nella vita quotidiana.
Gli allegati
Lo svolgimento della “Buona Prassi” è stata realizzata utilizzando n. 8
schede, per l’indagine e la ricerca di dati relativi a:
1.
Analisi per una definizione di iperattività coinvolgendo il RLS
2.
Analisi dei comportamenti attivi
3.
Report analitico aggiornamento DVR della SEDIIN
4.
Gruppi omogenei di lavoratori, aree di attività e nuove tecnologie
5.
Programma formativo ed erogazione della formazione
6.
Analisi dei dati in base agli indicatori del “TecnoStress”
7.
Adeguamento sede lavorativa in base alla Bioarchitettura
8.
Report diagnostico