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Ester Rotoli, Vanessa Manni, Adriano Papale

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rappresentato nel gruppo di età 50-64. Meno del 6% dei lavoratori del

settore non aveva ancora compiuto 25 anni.

Confrontando tali dati alla forza lavoro complessiva della UE, è

possibile rilevare che il 10,5% dei lavoratori era di età 15-24, la quota di

quelli nel gruppo di età 25-49 era simile a quello dei trasporti, circa il 66%.

Il restante 23% era di età compresa tra i 50 e i 64 anni.

I valori comunicati dagli Stati membri dimostrano, inoltre, che la

percentuale di lavoratori di 50-65 anni nel settore dei trasporti è aumentata

negli ultimi 10 anni.

Nel corso dei prossimi decenni, è stimato anche che l’Unione europea

registrerà un aumento della percentuale di lavoratori anziani. Le tendenze

demografiche riguardanti la popolazione attiva nell’UE-28 indicano che la

fascia d’età target compresa tra 55 e 64 anni aumenterà di circa il 16,2%

(9,9 milioni) tra il 2010 e il 2030, mentre le altre fasce d’età diminuiranno

dal 5,4% (40-54 anni) al 14,9% (25-39 anni).

I dati europei sull’invecchiamento vengono confermati anche a livello

nazionale.

Da tutto ciò discende la necessità di sviluppare politiche attive di

sostegno al cosiddetto invecchiamento attivo, per il benessere lavorativo

ad ogni età.

Presupposti normativi

Le problematiche afferenti alla sicurezza stradale si integrano in un

sistema complesso, che vede riferimenti normativi variegati, non solo a

livello nazionale ma anche europeo.

Nell’ambito della Comunicazione della Commissione Europea n.389

del 2010

4

, che definisce gli orientamenti 2011-2020 per la sicurezza

stradale, sono stati fissati tre principi fondamentali:

• favorire l’adozione dei più severi standard di sicurezza stradale in

tutta Europa incoraggiando i cittadini dell’UE a farsi carico della sicurezza

propria e altrui sulle strade e mirando le azioni al miglioramento della

sicurezza degli utenti più vulnerabili;

• un approccio integrato alla sicurezza stradale attraverso la

cooperazione con altre politiche comunitarie, come quella dell’energia,

4

Comunicazione della Commissione europea 389/2010: “Verso uno spazio europeo della sicurezza

stradale: orientamenti 2011-2020 per la sicurezza stradale”.