Quaderno della Sicurezza n.3 2017

Rinaldo Ghersi

Occorre ricordare:

che l’età anagrafica non coincide necessariamente con quella

biologica e sociale;

che vi sono diverse modalità di invecchiamento: la “usuale”,

corrispondente all’invecchiamento “fisiologico”, con limitate riduzioni

funzionali; la modalità “di successo”, ove le funzionalità non sono molto

diverse da quelle della giovane età ed, infine, l’invecchiamento con

importante malattia o con più malattie (soprattutto cardiovascolari,

muscoloscheletriche, neurologiche o neoplastiche, malattie lavoro –

correlabili o indipendenti dall’attività lavorativa);

che anche nell’invecchiamento usuale esiste una grande variabilità

tra individui nel grado delle riduzioni funzionali;

che

alle

riduzioni

funzionali,

comunque

limitate

nell’invecchiamento “usuale” ed interessanti prevalentemente vista ed

apparato locomotore, può ovviare un’attività lavorativa compatibile con le

condizioni del lavoratore.

La distribuzione percentuale per classi di età degli addetti al Servizio

Sanitario Nazionale italiano (SSN) corrispondeva nel 2014, per età uguale

o superiore a 50 anni al 62,1% per i maschi ed al 47,3% per le femmine.

Vi è, inoltre, un progressivo invecchiamento del personale nel tempo,

dovuto sia all’aumento dell’età pensionabile che alla riduzione delle

assunzioni di personale giovane (DICO: Ag.Ebook CIIP). Seguendo la

classificazione per età anagrafica proposta da OMS, gli addetti al SSN

rientrano quindi in maggior parte nelle classi “Ageing” o “Aged”.

Nel Libro d’argento abbiamo seguito l’approccio multiplo, già definito

da J. Jllmarinen et al. (individuale, aziendale, sociale)

per la gestione

dell’invecchiamento nel lavoro, metodo costruito in paesi allora a maggior

invecchiamento della forza lavoro, quali quelli del Nord Europa.

L’approccio individuale

L’approccio individuale verte sugli stili di vita che ci aiutano ad

invecchiare meglio gestibili almeno in parte dalla persona. Si fa

riferimento, ad esempio, all’alimentazione (tipo, quantità, qualità),

Illmarinen J. “Aging workers”, E Occup Environ Med 2001;58:546-546

Illmarinen J., Euosha 2012. Promozione dell'invecchiamento attivo sul lavoro

workplace.