Ester Rotoli, Vanessa Manni, Adriano Papale
13
L’obiettivo principale della campagna è stato di elevare i livelli di
prevenzione sul lavoro realizzando una più ampia acquisizione di
conoscenze e consapevolezze finalizzate a incidere sui comportamenti
quotidiani di tutti i soggetti coinvolti.
Le aree di intervento di partenza sono state i disturbi muscolo-
scheletrici e le malattie respiratorie, con riferimento ai settori Trasporti,
Agricoltura e Grande Distribuzione, i destinatari principali dell’iniziativa
i datori di lavoro ed i loro collaboratori, i lavoratori ed i loro rappresentanti,
i responsabili dei servizi di prevenzione e protezione delle aziende, i
rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e i medici.
Per lo specifico settore dei trasporti, la campagna ha riguardato la
prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici nei lavoratori addetti alla
guida di mezzi su gomma e alle relative attività correlate (carico e scarico
del mezzo).
Sono stati realizzati poster, spot televisivi e radiofonici diffusi tramite
canali di comunicazione sia convenzionali - quali stampa quotidiana e
periodica, radio, televisione e internet – sia non convenzionali – quali
cinema e affissioni nei circuiti autostradali, sanitari e ferroviari. Sono state
prodotte, inoltre, tre brochure sulla prevenzione dei disturbi
muscoloscheletrici nel settore dei trasporti indirizzate rispettivamente a
medici, lavoratori e datori di lavoro.
L’Istituto esprime un vivo interesse per dare un nuovo impulso alla
Campagna nazionale di prevenzione delle Malattie Professionali,
auspicando la ripresa dell’attività dei gruppi di lavoro, anche con
l’eventuale individuazione di altre patologie e/o altri settori d’intervento.
Ulteriore esempio di Accordo con le Istituzioni è quello stipulato con il
Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Servizio
Polizia Stradale che ha come obiettivo lo sviluppo di iniziative congiunte
nel settore della prevenzione degli incidenti stradali per il miglioramento
dei livelli di sicurezza sulle strade italiane ed il contenimento
dell’incidentalità.
Per raggiungere tale obiettivo sono previsti nell’ambito dell’accordo
interventi di formazione/informazione e sensibilizzazione volti a favorire
le azioni di prevenzione finalizzate alla riduzione degli incidenti sulle
strade, un dinamico scambio dati sul fenomeno infortunistico con analisi
delle statistiche relative agli incidenti sulle strade, un attivo confronto
finalizzato al miglioramento della rilevazione del dato infortunistico
relativo agli incidenti sulle strade, la condivisione di strategie per