Q4, 2017
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Apprendimento per il cambiamento
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chiusura verso lo studio, la ricerca, la sperimentazione di una vera e propria
verifica dell’apprendimento in tema di salute e sicurezza sul lavoro.
La compilazione del test
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ritiene assolta la funzione della formazione in
quanto ne è stata eseguita la verifica finale
dell’apprendimento. Ciò non
corrisponde alla realtà in quanto si tratta di una verifica sulla conoscenza
delle nozioni impartite durante un corso.
Dura lex sed lex
Comunque sia, il cosiddetto test di “verifica dell’apprendimento” deve
essere svolto. La legge è dura, ma è la legge. Tuttavia, si può cogliere
questa occasione per fare un passo in avanti e non limitarsi al solo
adempimento formale.
Il modello AiFOS della verifica con test finale è il seguente:
A)
Viene redatto il test con le 30 domande con le tipiche caselle di risposta
A, B e C.
1.
Questo test porterà il titolo di “Test di verifica di ingresso”, non
sarà anonimo, ma identificativo con nome e cognome.
2.
Prima dell’inizio del corso a tutti i partecipanti viene somministrato
il test di ingresso.
3.
I partecipanti eseguono il test.
4.
Il test completato viene consegnato al docente.
5.
Non si svolge nessun controllo o verifica.
6.
Il docente inizia a svolgere la propria lezione.
B)
Al termine della lezione viene organizzata la “verifica” che
mediamente ha una durata di una/due ore e si svolge con le seguenti
fasi:
1.
Il medesimo test denominato “test di verifica di ingresso” viene
somministrato (con le medesime domande) con il titolo di “Test
finale di verifica dell’apprendimento” (così si adempie al dettato
normativo).
2.
Gli allievi eseguono il test.
3.
Completato il test viene lasciato ai partecipanti.
4.
A tutti gli allievi viene consegnato il precedente test di ingresso.
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L’Accordo Stato
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Regioni e molte deliberazione regionali ne prefigurano l’obbligo di scrivere
sull’attestato che il corso è stato svolto con la verifica dell’apprendimento finale.