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Rocco Vitale
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L’invecchiamento nel suo contesto sociale
di Rocco Vital
e 1Le campagne europee rispondono all’esigenza di sensibilizzazione sui
temi della salute e sicurezza. Dal 2000 al 2007 sono state organizzate una
volta all’anno ed erano denominate “Settimane europee per la sicurezza e
la salute sul luogo di lavoro”. Successivamente, si è reso necessario un
periodo di tempo più lungo per elaborare ed attuare modelli di buone prassi
e la cadenza è diventata biennale. In seguito la “settimana” è stata sostituita
dalla Campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri, quale filo conduttore di
tutte le successive campagne.
La “settimana” e le prime campagne si erano caratterizzate per
l’evidenza dei temi proposti: prevenire le cadute dall’alto, i disturbi
muscolo scheletrici, la manutenzione, stress lavoro correlato. Temi
certamente complessi, ma in cui l’evidenza di un’azione preventiva era
chiara e definita.
La Campagna europea 2016-2017 denominata “Ambienti di lavoro sani
e sicuri ad ogni età” si differenzia completamente dalle altre. È pur vero
che l’approccio iniziale si fonda sui temi dell’invecchiamento della
popolazione; tuttavia, man mano che si approfondisce la tematica, ci siamo
trovati di fronte a grandi sfide che riguardano l’intera vita lavorativa delle
persone.
Certamente l’andamento demografico e l’aumento della popolazione
lavorativa anziana è un fenomeno comune in tutta l’Europa. Le analisi
demografiche indicano che nel periodo 2010-2030 si avrà un aumento del
16,2% della popolazione tra i 55 e 64 anni. Mentre la classe da 40 a 54
anni subirà una diminuzione del 5,4% ed i giovani dai 25 ai 39 anni
diminuiranno di quasi il 15%.
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Presidente AiFOS, sociologo del lavoro.