Lindsay Jackson
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REACH
Le aziende devono dimostrare che le sostanze chimiche sono sicure
Ai sensi del regolamento REACH, le aziende hanno la responsabilità di
fornire informazioni sui pericoli, i rischi e l'uso sicuro delle sostanze
chimiche che fabbricano o importano. Ad esse si richiede che tutte le
sostanze che sono fabbricate o importate nell’Unione Europea in quantità
di una tonnellata o più all'anno siano registrati all'ECHA. In tale modo, di
fatto, il REACH pone la responsabilità alle aziende di dimostrare che i loro
prodotti chimici possono essere utilizzati in modo sicuro.
Se una società prevede la fabbricazione o l'importazione di una sostanza
in più di 10 tonnellate all'anno, è fatto obbligo che la stessa sia in grado di
valutare i rischi per la salute dei ‘lavoratori e dei consumatori', nonché di
identificare come gestire i rischi, al fine di garantire un uso sicuro da parte
della società stessa e dei loro clienti. Inoltre, devono essere fornite apposite
schede di sicurezza per l'uso sicuro della sostanza. Queste misure stanno
migliorando la tutela dei lavoratori, perfezionando l'uso sicuro delle
sostanze chimiche, riducendo l'esposizione a quelle pericolose e
consentendo di evitare le malattie professionali da loro causate.
Quadro completo delle sostanze chimiche sul mercato UE entro il 2018
Per registrare le sostanze chimiche, le aziende devono seguire
specifiche scadenze di registrazione. I termini si basano sulla quantità di
prodotti chimici e sulla tutela della salute e dell’ambiente ad esse collegate.
L'ECHA e l'industria sono già riuscite con successo ad ottemperare alle
prime due scadenze (del 2010 e 2013), relative alle sostanze chimiche
prodotte in grandi quantità e a quelle più pericolose. Infatti, nel 2010 è
stato fissato un primo termine di registrazione per le sostanze prodotte in
più di 1.000 tonnellate all'anno, così come le più pericolose. Per tale
termine, quasi 6.000 aziende hanno presentato 25.000 fascicoli di
registrazione.
Invece, per la successiva scadenza del 2013, per le sostanze prodotte
sopra la soglia delle 100 tonnellate all'anno, oltre 3.000 aziende hanno
presentato 9.000 fascicoli di registrazione.
L'ultimo termine per l'iscrizione è fissato alla data 31 maggio 2018 e
diventerà una vera e propria “pietra miliare” globale per l'uso sicuro delle
sostanze chimiche. Questo obbligo di registrazione, infatti, si applica a
tutte le sostanze chimiche prodotte o importate in quantità superiori a una