Q3, 2016 – Sicurezza alimentare attraverso la FAO
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vantaggi competitivi, per incoraggiare il dialogo politico e creare un
accordo tra le nazioni, oltre che sostenere e mobilitare risorse.
Il Contributo Italiano nell’espletamento delle sue attività dedica
particolare attenzione alla sicurezza alimentare e produttività agricola dei
Piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS). Il dialogo e il
coordinamento con il Ministero Italiano degli Affari Esteri è mantenuto
costante sulle priorità di programmazione. E inoltre importante
sottolineare la collaborazione con diverse istituzioni italiane, il cui
contributo è considerato di rilevante e prestigioso valore aggiunto.
Le attività del Contributo Italiano al Fondo Fiduciario (ITF FSFS)
Il Contributo Italiano al Fondo Fiduciario della FAO per la Sicurezza
Alimentare e la Salubrità degli Alimenti (ITF FSFS) mira a migliorare la
sicurezza alimentare e ridurre la povertà in prioritarie piattaforme regionali
e subregionali, quali: Africa (Grandi Laghi, Africa Occidentale, Paesi del
Sahel, Paesi Sub- sahariani); America Latina e Caraibi (America Centrale,
Sud America e Caraibi); Asia e Pacifico (Asia centrale e Isole del
Pacifico); Vicino Oriente; Europa centro-orientale.
L’Unità di Collegamento (Funding Liaison Unit - FLU), all' interno del
Dipartimento di Cooperazione Tecnica, Servizio di Mobilitazione delle
Risorse e Attività della FAO (TCSR), vigila sulla corretta gestione del
Contributo Italiano, in costante dialogo con il Donatore, attraverso
l'Ufficio Multilaterale II della Direzione Generale Cooperazione allo
Sviluppo (DGCS); così come mantiene un costante dialogo con le Unità
tecniche della FAO e gli uffici decentrati di pertinenza che collaborano con
i progetti finanziati dal Contributo Italiano al Fondo Globale per la
Sicurezza Alimentare. Inoltre, l’Unità di Collegamento si preoccupa di
armonizzare e allineare le priorità e le opportunità del Donatore, in
conformità con gli Obiettivi Strategici (
Strategic Objectives, SOs
) e Aree
Prioritarie di Interesse (
Impact Focus Areas, IFAs
) dell'Organizzazione.
L'Unità di Collegamento garantisce il monitoraggio costante
dell'attività con le Unità tecniche della FAO e gli uffici decentrati durante
l'intero ciclo di progetto (
dall’individuazione e formulazione
all’attuazione e poi valutazione
), in coordinamento con tutti i partner
coinvolti, incoraggiando un dialogo costante tra di loro. Una
considerazione di rilievo è data alla creazione e integrazione di sinergie
anche con altri progetti in corso nelle stesse aree e, in particolare, con i