FAO
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programmi nazionali per la Sicurezza Alimentare, laddove siano stabiliti.
Al fine di migliorare l’efficienza, l’efficacia, l’affidabilità e la trasparenza,
l'attuazione di un progetto e i suoi risultati sono valutati attraverso il
monitoraggio e la revisione delle attività, mentre, l'impatto e la
realizzazione degli obiettivi sono valutati da valutazioni indipendenti,
seguendo le regole e procedure standard della FAO.
Le priorità
Il Contributo italiano al Fondo fiduciario della FAO per la Sicurezza
Alimentare nel corso della sua esistenza ha progressivamente spostato la
sua attenzione verso un nuovo approccio alla Sicurezza Alimentare
attraverso la Commercializzazione dell'Agricoltura (Food Security
through Commercialization of Agriculture, FSCA), sostenendo e
sviluppando le capacità dei piccoli agricoltori, sia individualmente sia
organizzati in gruppi o associazioni (come le Organizzazioni di Agricoltori
o Farmer-based Organizations). Questa strategia si concentra sulla catena
del valore del settore agricolo, dalla produzione alla commercializzazione,
incentivando la condivisione di conoscenze e trasferimento di tecnologie,
avviando partenariati strategici tra pubblico e privato, e creando migliori e
più accessibili opportunità di marketing. Ciò dovrebbe consentire
l'emergere di un settore privato locale capace di essere protagonista nella
creazione di valore aggiunto delle attività agricole.
Il Contributo Italiano attraverso i progetti finanziati mira anche alla
creazione di strategie di sicurezza alimentare a livello regionale.
L’approccio regionale contribuisce a rafforzare ulteriormente gli sforzi
nazionali per la riduzione della fame e della povertà nelle aree rurali,
concentrandosi sulla facilitazione del commercio transfrontaliero e sugli
incrementi di produzione e qualità dei prodotti agricoli. Tale supporto
consente anche l'armonizzazione delle politiche e delle regole per
sostenere la competitività e la modernizzazione, e, al tempo stesso,
rafforzare l'identità regionale.
Altre aree di interesse per ITF FSFS riguardano la prevenzione e il
controllo della trasmissione di malattie transfrontaliere delle piante e degli
animali, l'armonizzazione del commercio alimentare internazionale e la
diffusione delle informazioni. Particolare attenzione è data anche alla
protezione degli ecosistemi locali e alla produzione agricola sostenibile a
livello ambientale, attraverso la valorizzazione commerciale della
biodiversità locale.