Q3, 2016 – Sicurezza alimentare attraverso la FAO
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I progetti finanziati dal Contributo Italiano enfatizzano anche il ruolo
delle donne in agricoltura, perché la loro attività è talora fondamentale per
il miglioramento degli standard di vita nelle comunità rurali: essendo parte
integrante della produzione agricola, ma godendo ancora di uno scarso
accesso alle risorse principali (quali terra, credito, formazione) e non
partecipando pienamente ai processi decisionali.
Aree Tematiche
I progetti finanziati attraverso il Contributo Italiano al Fondo Fiduciario
della FAO hanno lo scopo di assistere le nazioni beneficiarie nell’avvio,
potenziamento e sviluppo di attività nell'ambito delle tre aree tematiche,
che sono stati fissate al momento della inaugurazione del Fondo Fiduciario
della FAO per la Sicurezza Alimentare:
1.
Sicurezza Alimentare e Salubrità degli Alimenti
Nella maggior parte dei Paesi a basso reddito e con deficit alimentare
(
LIFDCs
) vi è una serie di vincoli che impedisce agli agricoltori di
raggiungere i loro bisogni di base e di cogliere le opportunità che si
presentano nella fase di produzione e poi in quella di commercializzazione
dei prodotti agricoli. I progetti in questo settore sono orientati alla strategia
di Sicurezza Alimentare attraverso la Commercializzazione
dell’Agricoltura (FSCA).
2.
Malattie transfrontaliere delle piante e degli animali
Le malattie transfrontaliere delle piante e degli animali sono contagiose
e trasmissibili, talvolta con un potenziale di diffusione molto grave e
veloce. Queste malattie causano serie conseguenze per la salute umana e
generano problemi socio-economici quando anche sono un ostacolo al
commercio internazionale che riguarda animali, piante e rispettivi prodotti.
Questo può avere un effetto negativo sulla situazione di sicurezza
alimentare dei paesi interessati e dei consumatori di tutto il mondo. I
progetti in questo settore sottolineano la necessità di un controllo
preventivo attraverso il potenziamento delle capacità e conoscenze
tecniche, di diffusione rapida dell’allarme e di rafforzamento della rete di
informazione per migliorare la sorveglianza e il controllo nei paesi colpiti.