Lorenzo Fantini
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e ai rischi loro connessi (Colombo) ripercorrendo la storia della
legislazione in materia (Fadenti - Laverda) e la proposizione di metodi di
strumento per le verifiche che l'autorità competente è chiamata a compiere
(Mantia - Doria), per chiudere proponendo una formazione adeguata per
raggiungere la sicurezza alimentare (Pozzi - Callegari) e su come sia
possibile qualificare i formatori dell’igiene alimentare (Casella).
Di fatto, ritengo che gli Autori scelti per dare vita al volume, i “nostri”
Autori ai quali va il mio ringraziamento, non abbiano lesinato i propri
sforzi per proporre qualcosa che colpisse il lettore e che lo stimolasse a
comprendere meglio la tematica e, magari, indicare con il proprio
contributo come fare qualcosa di utile a garantire il benessere dei
lavoratori. Perchè, come disse Schopenahuer - e come hanno
efficacemente riportato nel loro titolo Mammone e Guarini - “La salute
non è tutto, ma senza salute tutto è niente”.