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Q4, 2017

Formare efficacemente: i risultati del Rapporto AiFOS 2017

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Ci appare come un’occasione sprecata l’aver effettuato un lavoro di

attento monitoraggio del processo e di non aver poi completato con la

restituzione al committente (per circa il 30% dei casi).

La consideriamo opportunità mancata perché assolutamente convinti

che il committente avrebbe potuto trovare un grande vantaggio

nell’analizzare i risultati

di un percorso formativo concluso.

Abbiamo chiesto se i partecipanti fossero poi, a conclusione del

percorso formativo, invitati a riflettere sui successivi bisogni formativi

individuali, in un’ottica di ‘life long learning’.

Il dato emerso è interessante, andrebbe analizzato in dettaglio, perché

riteniamo estremamente ottimistica l’ipotesi reale che il formatore in circa

il 50% dei casi si sia preoccupato di coadiuvare i partecipanti nel definire

i propri successivi bisogni di apprendimento. Questo perché ci risulta

scarsissima letteratura o best practice in merito, ma magari si tratta di dati

‘sommersi’, che azioni di ricerca come la presente potrebbero far

emergere.

Nel 65% dei casi sono state previste con la committenza ulteriori azioni

formative a seguito del progetto concluso.

Valutazione di processo

Solo nel 42% dei casi il formatore, o altro specialista, è tornato in

azienda dopo il corso per verificare il trasferimento degli apprendimenti

attuato sul lavoro.

Analogamente, il formatore, dopo il corso, ha avuto modo di monitorare

eventuali cambiamenti di clima e di percezione individuale ai rischi solo

nel 42% dei casi.

Tenendo conto che le risposte alle domande precedenti hanno

identificato nella maggior parte dei casi un formatore che è anche

simultaneamente RSPP (65%), o comunque consulente (81%), ci

sorprende il dato emerso: infatti, sembra che la verifica effettiva

dell’impatto operativo degli apprendimenti non sia stata adeguatamente

considerata.

Abbiamo poi chiesto ai compilatori mediante quali eventuali strumenti

sia stato effettuato il processo di monitoraggio dell’efficacia formativa,

laddove attuata.

Le risposte evidenziano una pluralità di strumenti, che vanno da incontri

vis a vis con i committenti nelle diverse figure

dirigenza, HR, personale

all’utilizzo di check list o questionari.