/ Associazione / Crisi Covid-19: quale impatto sul fatturato dei soci AiFOS?
Le misure di tutela sanitaria e la conseguente crisi economica hanno avuto impatto anche nel settore salute e sicurezza, ma in che misura? L'esito del sondaggio tra gli associati
L'anno 2020 resterà nella storia per la pandemia di Covid-19 che ha duramente colpito tutti noi. Questa emergenza ha cambiato radicalmente i rischi e la prospettiva del mondo del lavoro, sia nel breve termine che nel prossimo futuro, ma le doverose e necessarie misure di tutela sanitaria hanno prodotto anche effetti nefasti in campo produttivo ed economico.
Su invito di Confcommercio Professioni, portavoce presso i tavoli governativi delle richieste dei professionisti rappresentati dalle associazioni confederate, abbiamo consultato i soci AiFOS per capire in che misura le attività di formazione e consulenza siano state colpite - in termini di fatturato - dalla crisi economica provocata dalla pandemia tuttora in atto.
Abbiamo quindi effettuato un primo sondaggio tra l'1 e il 10 novembre 2020, quando la situazione era ancora molto incerta e in divenire, e i dati sul fatturato ancora non definitivi. A seguito di quella prima attività, abbiamo svolto un nuovo sondaggio tra l'11 e il 21 maggio 2021 per verificare se e in che misura le attese ed il sentiment di imprenditori e liberi professionisti associati ad AiFOS si siano rispecchiati nel fatturato 2020.
Scarica l'Indagine AiFOS sulla perdita di fatturato anno 2020.
La fotografia scattata a 6 mesi di distanza, a seguito della fase più acuta della "seconda ondata" epidemica e con i libri contabili già chiusi mostra un generale miglioramento come evidenziato dal grafico 1. La colorazione dell'istogramma è tanto più scura quanto più è severa la contrazione dei ricavi: si nota a colpo d'occhio un alleviamento della situazione, anche se alcuni dati preoccupanti permangono.
Poco meno del 20% dei liberi professionisti operanti nel campo della formazione e circa il 9% dei consulenti denunciano ancora un vero crollo del fatturato, più che dimezzato rispetto al 2019 (erano però rispettivamente il 28% e il 16% alla rilevazione di maggio). Di contro, aumentano gli operatori in grado di mantenersi in linea di galleggiamento se non di aumentare il fatturato, passati dal 15% al 26% nel campo della formazione e dal 31% al 37,5% in quello della consulenza.
Sono comunque molti ancora gli intervistati che dichiarano un sensibile calo dei ricavi, soprattutto nell'ambito della formazione dove oltre 1 libero professionista su 4 ha chiuso il 2020 un calo di fatturato compreso tra il 30% e il 50%.
«Nell'annus horribilis 2020 so di molte aziende e professionisti che hanno agito anche a prescindere dal tornaconto economico - commenta il Presidente AiFOS Rocco Vitale. I nostri associati sono stati tra i primi ad essere chiamati in causa per rispondere alle esigenze delle organizzazioni in questa terribile emergenza sanitaria. Il lavoro fatto è stato molto, e lo shock test servirà senza dubbio per il futuro: basti pensare a webinar e videoconferenze che solo dodici mesi fa non conoscevamo praticamente per nulla ed oggi sono uno strumento di lavoro quotidiano per tutti noi».
Le medesime considerazioni fatte per i liberi professionisti valgono anche per le imprese associate. Anche in questo caso la colorazione dell'istogramma (grafico 2) è tanto più scura quanto più è severa la contrazione dei ricavi: il miglioramento è ben percepibile soprattutto per quanto riguarda l'attività di formazione.
Alcune note positive: sono "solo" il 6% le realtà che hanno accusato un calo superiore al 50% del fatturato 2020, e sfiorano il 40% le aziende in grado di mantenere inalterato o migliorare il fatturato rispetto al 2019 in ambito consulenziale, con un ulteriore 19% che ha registrato una contrazione minima (0-10%). Rimane tuttavia un dato sicuramente negativo: oltre 1 azienda su 2 operanti nell'ambito della formazione ha subito una diminuzione dei ricavi compresa tra l'11% e il 50%.
Secondo il Segretario Generale AiFOS Francesco Naviglio «è ipotizzabile che il calo di fatturato sia in buona misura anche collegato alle attività formative e consulenziali svolte grazie alle varie modalità di comunicazione a distanza, che sono solitamente meno remunerative ma non prevedono spese accessorie».
Scarica l'Indagine AiFOS sulla perdita di fatturato anno 2020.
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