Q3_2015_demo

DiMEILA INAIL

valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato sostenibile e di

facile utilizzo per le aziende, basato su approcci e procedure

scientificamente fondati e validati. Il percorso metodologico offerto

dall’INAIL rappresenta il risultato di una fitta rete di collaborazioni

nazionali ed internazionali e di un’attenta analisi di benchmarking sugli

approcci europei sulla tematica specifica e risulta in linea con la normativa

italiana in materia. L’obiettivo perseguito nello sviluppo di tale

metodologia è stato quello di offrire un percorso sistematico che permetta

al datore di lavoro, attraverso il coinvolgimento attivo di tutte le figure

della prevenzione presenti in azienda, di gestire il rischio stress lavoro-

correlato in maniera integrata ed al pari di tutti gli altri rischi previsti dalla

vigente normativa. La metodologia sviluppata e proposta alle aziende è

basata sul modello Management Standards approntato dall’Health and

Safety Executive (HSE

ed è costituita da quattro fasi (fase propedeutica,

fase di valutazione preliminare, fase di valutazione approfondita, fase di

attività pianificazione degli interventi correttivi e monitoraggio) a cui

corrispondono obiettivi specifici e strumenti a supporto.

Dopo una prima fase di validazione del percorso e degli strumenti messi

a punto, è stata sviluppata una piattaforma online, ad accesso gratuito, che

offre alle aziende un ambiente di lavoro virtuale per l’utilizzo degli

strumenti utili alla valutazione del rischio da stress lavoro-correlato, per

l’elaborazione - con il supporto di un software specifico - dei risultati e per

lo sviluppo dei relativi report. A quattro anni dalla sua creazione e

diffusione, tale piattaforma è stata utilizzata da un consistente numero di

aziende, ben distribuite sul territorio italiano e rappresentative dei vari

settori produttivi e delle dimensioni aziendali, che hanno potuto avviare al

proprio interno un processo di valutazione e gestione del rischio stress

lavoro-correlato, in linea con i requisiti di legge.

Di seguito alcuni riferimenti bibliografici: B.M. Rondinone, B. Persechino, T. Castaldi, A. Valenti, P.

Ferrante, M. Ronchetti, and S. Iavicoli, “Work-related stress risk assessment in Italy: the validation study

of Health Safety and Executive Indicator Tool,” Giornale italiano di Medicina del lavoro ed Ergonomia,

vol.34, no.4, pp. 392-399, 2012 - A. Marinaccio, P. Ferrante, M. Corfiati, C. Di Tecco, B. M. Rondinone,

M. Bonafede, M. Ronchetti, B. Persechino, and S. Iavicoli, “The relevance of socio-demographic and

occupational variables for the assessment of work-related stress risk,” BMC Public Health, no. 13:1157,

2013. - B. Persechino, A. Valenti, M. Ronchetti, B.M. Rondinone, C. Di Tecco, S. Vitali, and S.Iavicoli,

“Work related stress risk assessment in Italy: a methodological proposal adapted to regulatory

guidelines,” Safety and Health at Work, no.4, pp. 95-99, 2013 - M. Ronchetti, C. Di Tecco, S. Russo, T.

Castaldi, S. Vitali, S. Autieri, A. Valenti, B. Persechino, and S. Iavicoli, “An integrated approach for the

assessment of work-related stress risk: comparison between findings from the tools of an Italian

methodology,” submitted to Safety Science, 2015.