

Q3, 2015 – Monitoraggio valutazione e gestione stress
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Verso il monitoraggio della valutazione e gestione del rischio stress
lavoro correlato
Dopo 5 anni dalla pubblicazione delle specifiche indicazioni della
Commissione Consultiva Permanente, si registra, da parte delle aziende
italiane, un accresciuto livello di consapevolezza dell’importanza di
gestire lo stress lavoro-correlato; tale risultato è altresì confermato da
quanto emerso da un’indagine dell’Agenzia Europea per la Sicurezza e la
Salute sul Lavoro, che ha evidenziato che il 60% dei lavoratori italiani
intervistati percepisce che il rischio stress lavoro-correlato è “ben gestito”
dalle aziende, anche rispetto a precedenti rilevazioni. Nella stessa
direzione vanno i risultati preliminari in precedenza riportati della Seconda
Indagine Europea sui rischi emergenti in cui l’Italia si colloca al di sopra
della media europea (EU28) nella pianificazione delle azioni per la
prevenzione dello stress lavoro-correlato. Allo stato attuale risulta
prioritario un percorso sistematico di monitoraggio dello stato di
attuazione dell’obbligo di valutazione e gestione di tale rischio, finalizzato
sia alla verifica dell’efficacia delle indicazioni metodologiche e delle
soluzioni proposte, sia all’ottimizzazione della gestione del rischio stress
lavoro-correlato in Italia.
Tale esigenza, peraltro, è in linea con quanto riportato nelle specifiche
Indicazioni della Commissione Consultiva Permanente, dove - al fine di
verificare l’efficacia della metodologia proposta e di valutare l’opportunità
di integrarla - si prevedeva una relazione entro due anni sullo stato di
attuazione dell’obbligo di valutazione e gestione del rischio, a seguito del
monitoraggio sulle attività realizzate, previsione altresì ribadita nel
documento del 29 maggio 2013 “Proposte della Commissione Consultiva
Permanente per una strategia nazionale di prevenzione degli infortuni sul
lavoro e delle malattie professionali”.
Queste le premesse che hanno portato allo sviluppo del Progetto “Piano
di monitoraggio e d’intervento per l’ottimizzazione della valutazione e
gestione dello stress lavoro-correlato”, approvato e finanziato dal Centro
di Controllo Malattie (CCM) del Ministero della Salute nell’anno 2013.
Tale Progetto, coordinato dal Dipartimento di Medicina, Epidemiologia e
Igiene del Lavoro e Ambientale dell’INAIL ed a cui partecipano in qualità
di unità operative 16 realtà territoriali (Regioni e Province Autonome) e
due università (l’Università degli studi di Verona e l’Università degli studi
di Bologna), è finalizzato a contribuire all’accrescimento ed al
miglioramento complessivo del sistema di gestione dello stress lavoro-