

Q3, 2015 – Monitoraggio valutazione e gestione stress
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attraverso l’utilizzo di una checklist appositamente sviluppata e condivisa
dal gruppo interregionale.
La formazione e informazione hanno, invece, l’obiettivo di contribuire
all’
empowerment
delle figure della prevenzione afferenti al Servizio
Sanitario Nazionale (Organi di Vigilanza) e di quelle aziendali, attraverso
la definizione di attività specifiche, nell’ottica di un miglioramento
continuo dell’approccio alla valutazione e gestione di tale rischio. Tali
attività formative/informative si orientano, da un lato, a rispondere alla
richiesta formativa per il rafforzamento delle competenze tecniche
attraverso lo sviluppo e la realizzazione di programmi di formazione degli
operatori dei servizi di vigilanza del SSN e delle figure della prevenzione
aziendale (medici competenti, rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza, responsabili dei servizi di prevenzione e protezione), dall’altro
alla produzione di materiali
informativi destinati a tutte le professionalità
coinvolte nella materia stress lavoro-correlato per l’accrescimento del
livello di consapevolezza sul tema in Italia.
Infine, si intendono mettere a punto e sperimentare nuovi strumenti
integrativi che, tenendo conto delle specificità aziendali (ad esempio
aziende fino a 10 dipendenti) e di comparto (ad esempio settore sanitario),
siano immediatamente fruibili dalle aziende, anche attraverso i sistemi
informativi ed iniziative
ad hoc
dell’INAIL. La collaborazione con le
Università coinvolte permetterà di individuare e costruire tali strumenti e
definire strategie d’intervento contestualizzate, finalizzate allo sviluppo di
modelli di gestione del rischio stress lavoro-correlato, che permettano di
ridurre concretamente tale rischio, contribuendo così ad un aumento del
livello di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Conclusioni
A 5 anni dalla pubblicazione delle indicazioni della Commissione
Consultiva Permanente risulta cruciale l’opportunità di intensificare la
collaborazione con i servizi di prevenzione delle aziende sanitarie
regionali per lo sviluppo di attività e azioni coordinate, sia nell’ottica del
monitoraggio in corso - sullo stato di attuazione dell’obbligo di
valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato - che per
ottimizzare le soluzioni e gli strumenti proposti. Pertanto il Progetto CCM
2013 “Piano di monitoraggio e d’intervento per l’ottimizzazione della
valutazione e gestione dello stress lavoro-correlato” attualmente in corso,
rappresenta un contributo concreto allo sviluppo di modelli di gestione e