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Q4, 2017

Apprendimento per il cambiamento

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Questa proposta di lavoro, applicata ed operativa nelle metodologie

dell’AiFOS, è stata elaborata sulla base di alcune considerazioni:

a)

Il tempo dedicato al test finale è sempre poco e i test vengono fatti di

corsa.

b)

Le verifiche finali si svolgono in coda all’ultima lezione e spesso

si

traducono in un allungamento di 10/15 minuti del corso.

c)

Il superamento della percentuale delle rispose esatte è noto, e non

sempre lo è, al solo docente (e poi se vi sono più docenti chi sarà il

docente?) o all’organizzatore del corso.

d)

Se non viene superata la soglia percentuale di risposte esatte, basta un

breve colloquio per dare un giudizio positivo alla verifica.

A queste osservazioni possono aggiungersene altre. Una cosa però

rimane abbastanza comune: difficilmente il partecipante al corso verrà

messo a conoscenza delle risposte esatte o sbagliate e, soprattutto, nel caso

di risposte errate nessuno gli spiegherà il come ed il perché.

Il più delle volte questi dati saranno (utilmente) presi in considerazione

da un docente, consulente o RSPP che ne farà delle tabelle statistiche le

quali, in mancanza di altri dati, costituiscono il solo strumento per capire

il grado di svolgimento e apprendimento di una lezione.

Riassumendo: il metodo dell’AiFOS consente al partecipante al corso

di verificare le proprie risposte e, conservare, copia del test come piccolo

riassunto delle domande che sono state rivolte e che consente di focalizzare

il livello di conoscenza di ciascuno sia prima di frequentare un corso, che

alla sua conclusione.

Formazione, valutazione, apprendimento e cambiamento

Il sistema classico della formazione ci ha insegnato che la stessa è utile

per il cambiamento dei comportamenti. Lo schema tradizionale del metodo

formativo iniziava con il lavoro, cui seguiva la formazione che doveva,

appunto, essere utile al cambiamento.

Del resto il cambiamento dei comportamenti è uno degli scopi

fondamentali della formazione: per non fare più le cose come prima o farle

con maggiore attenzione e capacità, proprio a seguito di una adeguata

formazione.

In questo

specifico contesto la valutazione dell’apprendimento

dovrebbe aiutare e promuovere il cambiamento.