Table of Contents Table of Contents
Previous Page  18 / 44 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 18 / 44 Next Page
Page Background

Q4, 2017

Formare efficacemente: i risultati del Rapporto AiFOS 2017

14

come AiFOS si è voluto avviare un confronto allargato sul tema, iniziando

a pensare al termine “valutazione” non solo come relativa

all’apprendimento successivo ad un processo formativo, quanto piuttosto

come valore

globale dell’efficacia formativa, intesa come som

ma di azioni

atte a verificare, in itinere e a posteriori, la

reale efficacia dell’esperienza

formativa realizzata.

Il presente contributo muove dalla precisa intenzione di innescare un

passaggio di discontinuità da un modello che, con la logica del “test

a

crocette”, rischia di banalizzare il processo valutativo proponendo

domande a bassissimo livello di complessità, quand’anche di senso, e

finisce per generare piuttosto una svalutazione del valore formativo.

L’obiettivo è quello di accompagnare i lettori

verso un nuovo ed

impegnativo modello nel quale la formazione, intesa come vero e proprio

processo di consulenza

5

, riesca a coadiuvare il singolo individuo nella

definizione del proprio necessario livello di consapevolezza e di attenzione

nei riguardi della propria crescita.

È

indubbio che negli ultimi decenni i temi dell’autodeterminazione e

dell’autoregolazione nell’apprendimento scolastico e professionale siano

diventati progressivamente sempre più presenti nelle attività di indagine

sia psicologiche, s

ia pedagogiche, sia riferite all’educazione degli adulti

6

.

È tuttavia, anche evidente, che continui fortemente a permanere un

modello di

valutazione eterodiretta

, cioè condotta da un “giudice” esterno

e finalizzata alla verifica delle conoscenza e delle competenze acquisite.

L’ipotesi di modello valutativo da noi proposto, in coerenza alle più

evolute strategie di prevenzione, fa spazio ad una visione nella quale è lo

stesso partecipante all’iniziativa formativa ad assumersi la responsabilità

più rilevante del proprio percorso di crescita. Un modello di valutazione

finale dell’apprendimento che coincida con i concetti di rielaborazione

critica individuale, osservazione del Sé in cambiamento, responsabilità di

auto-

formazione in un’ottica di life long learni

ng. Un modello che

necessita di strumenti di valutazione capaci non solo di “misurare” i

processi cognitivi e metacognitivi, ma anche i processi affettivi e volitivi.

5

Consulenza = professione di un consulente, ovvero una persona che, avendo accertata qualifica in una

materia, consiglia e assiste il proprio committente nello svolgimento di cure, atti, pratiche o progetti

(…)

Compito del consulente è, quindi, una volta acquisiti gli elementi che il cliente possiede già, di

aggiungervi quei fattori di sua esperienza, conoscenza e professionalità che possono promuoverne

sviluppi nel senso desiderato. [Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.].

6

Fabre M. (1995)

Penser la formation

, Paris, PUF. Carré P., Moisan A., Poisson D. (2006)

L’autoformation. Psychopédagog

ie, Ingénierie, Sociologie

, Paris, PUF, 2002, p. 106.