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Giovanna Alvaro, Stefano Dellabiancia, Elisabetta Maier

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risorse impiegate, con la funzione di poter massimizzare i risultati

minimizzando i “costi”.

Tuttavia, nel caso di un intervento sociale, categoria in cui rientrano a

pieno titolo gli interventi formativi in tema di salute e sicurezza, il concetto

di valutazione non può essere ricondotto alla mera assegnazione di un

numero:

“La valutazione nasce essenzialmente come attività di confronto tra

oggetti, azioni e individui, che tende a configurarsi come il risultato di un

pensiero teso a cogliere le relazioni che tali oggetti, azioni e individui

intrattengono, alla ricerca delle specificità, omogeneità-disomogeneità

che li caratterizza”

8

.

Diventa, dunque, opportuno distinguere i concetti di

efficienza

ed

efficacia

, aspetti che, seppur fortemente interrelati non vanno assunti come

sinonimi

9

:

valutare l’efficienza di un in

tervento significa focalizzare

l’attenzione sulla riduzione dei costi

valutare l’efficacia di un intervento

significa focalizzare l’attenzione sul miglioramento dei benefici attesi

.

Pertanto l’efficacia di un intervento sociale può essere misurata

attraverso due livelli

10

:

x

la valutazione di risultato

- il cui fine consiste nel confronto tra una

valutazione pre e post intervento, i cui esiti a loro volta possono essere

raffrontati con una o più valutazioni di follow-up. Tale valutazione è

particolarmente utile al fine di registrare i cambiamenti delle aree sulle

quali si interviene. Tuttavia, questo monitoraggio non consente di

connettere direttamente all’intervento le differenze riscontrate nelle due

diverse valutazioni;

x

la valutazione di processo

- attività che accompagna in itinere tutte

le fase dell’intervento per rilevarne l’andamento degli aspetti procedurali,

8

Galimberti, C. (1991). Prefazione (p. 7). In G. Tamanza, La valutazione in terapia familiare. Rassegna

degli studi e problemi di metodo. (pp. 7-10). Milano, Vita e Pensiero.

9

Parafrasando le definizioni contenute nella norma ISO 9241, relativa ai requisiti di usabilità di prodotti,

l’efficacia può essere intesa come l’accuratezza e la completezza con la quale gli utilizzatori (di un

servizio) raggiungono specifici obiettivi (per i quali hanno richiesto tale servizio) misurabili in termini di

accuratezza e completezza con cui sono raggiunti i risultati attesi; l’efficienza si riferisce invece alle

risorse necessarie a raggiungere un livello definito di efficacia e può essere misurata in base al tempo ed

ai costi necessari per completare e svolgere l’attività. Interessante anche la componente della

soddisfazione intesa come il livello di comfort percepito dall’utente, la cui misura coinvolge valutazioni

soggettive relative alla fa

cilità d’uso, alla piacevolezza, alla frustrazione, alla noia, alle preferenze e alle

aspettative.

10

Kazdin, A. E., & Kendall, P. C. (1998)

Current progress and future plans for developing treatments:

Comments and perspectives

. Journal of Clinical Child Psychology, 27, 217

226.