Table of Contents Table of Contents
Previous Page  29 / 44 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 29 / 44 Next Page
Page Background

Giovanna Alvaro, Stefano Dellabiancia, Elisabetta Maier

25

Nella maggior parte dei casi la formazione viene erogata, pertanto, da

freelance e comunque da docenti esterni alle società di formazione.

Ribadiamo a tal proposito quanto già precedentemente affermato circa

la necessità di un buon coordinamento dei docenti da parte d

ell’owner del

processo, referente nei confronti dell’azienda e unico rilevatore dei

fabbisogni formativi e degli obiettivi di apprendimento connessi al

progetto proposto.

La formazione “sotto processo”

La formazione è un PROCESSO e come tale circolare, ricorsivo e

sistemico

14

. Dall'analisi si evidenziano, però, molte incongruenze che

destano sospetti sul fatto che forse analisi del bisogno, progettazione

(macro e micro) etc., siano a volte affrontate come azioni meccaniche e

formali, amministrative, quasi di cortesia, non comprendendo a pieno la

necessità di collegamento tra le diverse fasi della formazione. Solo la

definizione di un preciso obiettivo formativo, successivo ad una completa

analisi dei fabbisogni espliciti ed impliciti, può condurre efficacemente

alla fase successiva di progettazione ed erogazione dell’intervento. Ma,

soprattutto, può collegarsi alla successiva valutazione dell’efficacia, che

sarebbe assolutamente non misurabile qualora tali obiettivi non fossero

stati primariamente definiti e condivisi.

Analisi dei bisogni e progettazione formativa

L’analisi dei bisogni, a corollario di una buona analisi del contesto e

della domanda, rappresenta l’

incipit

di tutto il processo formativo. Si tratta

di un momento assolutamente delicato in cui, alla luce della definizione

dei bisogni espliciti/impliciti della committenza e dei vincoli/opportunità

posti dall’organizzazione destinataria, vengono definite le aree

di sviluppo

concettuale, operativo e psicosociali su cui la formazione dovrà agire.

Dalla ricerca emerge che seppur il 43% dei rispondenti dichiari di aver

effettuato una approfondita analisi dei fabbisogni, in quasi il 60% dei casi

tale analisi non sia poi stata correttamente collegata con la successiva fasi

di progettazione.

14

Si rende noto che, in piena logica qualità, sulla base dei principi ISO 9001, è stato sviluppato uno

standard internazionale (ISO 29990)

mirato alla certificazione dei servizi e dell’organizzazione degli Enti

di formazione non formale, assicurando l'erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità

poiché in grado di implementare un sistema di valutazione oggettivamente delle attività formative svolte.