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Giovanna Alvaro, Stefano Dellabiancia, Elisabetta Maier
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Nella maggior parte dei casi la formazione viene erogata, pertanto, da
freelance e comunque da docenti esterni alle società di formazione.
Ribadiamo a tal proposito quanto già precedentemente affermato circa
la necessità di un buon coordinamento dei docenti da parte d
ell’owner del
processo, referente nei confronti dell’azienda e unico rilevatore dei
fabbisogni formativi e degli obiettivi di apprendimento connessi al
progetto proposto.
La formazione “sotto processo”
La formazione è un PROCESSO e come tale circolare, ricorsivo e
sistemico
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. Dall'analisi si evidenziano, però, molte incongruenze che
destano sospetti sul fatto che forse analisi del bisogno, progettazione
(macro e micro) etc., siano a volte affrontate come azioni meccaniche e
formali, amministrative, quasi di cortesia, non comprendendo a pieno la
necessità di collegamento tra le diverse fasi della formazione. Solo la
definizione di un preciso obiettivo formativo, successivo ad una completa
analisi dei fabbisogni espliciti ed impliciti, può condurre efficacemente
alla fase successiva di progettazione ed erogazione dell’intervento. Ma,
soprattutto, può collegarsi alla successiva valutazione dell’efficacia, che
sarebbe assolutamente non misurabile qualora tali obiettivi non fossero
stati primariamente definiti e condivisi.
Analisi dei bisogni e progettazione formativa
L’analisi dei bisogni, a corollario di una buona analisi del contesto e
della domanda, rappresenta l’
incipit
di tutto il processo formativo. Si tratta
di un momento assolutamente delicato in cui, alla luce della definizione
dei bisogni espliciti/impliciti della committenza e dei vincoli/opportunità
posti dall’organizzazione destinataria, vengono definite le aree
di sviluppo
concettuale, operativo e psicosociali su cui la formazione dovrà agire.
Dalla ricerca emerge che seppur il 43% dei rispondenti dichiari di aver
effettuato una approfondita analisi dei fabbisogni, in quasi il 60% dei casi
tale analisi non sia poi stata correttamente collegata con la successiva fasi
di progettazione.
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Si rende noto che, in piena logica qualità, sulla base dei principi ISO 9001, è stato sviluppato uno
standard internazionale (ISO 29990)
mirato alla certificazione dei servizi e dell’organizzazione degli Enti
di formazione non formale, assicurando l'erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità
poiché in grado di implementare un sistema di valutazione oggettivamente delle attività formative svolte.