28 novembre 2022
A Roma, lo scorso 17 novembre, si è svolto il Convegno nazionale di Confcommercio Professioni. La Presidente Anna Rita Fioroni ha affermato: “i professionisti sono il settore più dinamico dell’occupazione, perché hanno un ruolo centrale con il crescere del peso dei servizi. Devono quindi essere inclusi nelle misure di sostegno ed incentivazione per la competitività e la crescita. I professionisti sono, inoltre, i principali interpreti della società della conoscenza per il valore delle competenze che apportano e per le quali occorrono sempre più chiari, univoci e trasparenti criteri di riconoscibilità in favore del mercato e a tutela del consumatore, con un ruolo fondamentale delle associazioni di rappresentanza. D’altra parte, dato che le nuove figure professionali sono al centro dei cambiamenti nel mercato del lavoro, occorrono interventi strutturali per garantire nuove tutele e favorire la scelta di autonomia”
Leggi l’intervento della Presidente
Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, è intervenuto durante il convegno: “Il movimento delle professioni c’è, e si vede. Lo dico almeno da tre principali punti di vista che sintetizzo così: dimensione, innovazione, evoluzione. E il merito di questa crescita va per la gran parte attribuito alle professioni non ordinistiche, che stanno per raggiungere le 450mila unità sul totale di 1 milione e 352 mila professionisti in Italia”.
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, ha inviato un messaggio ai partecipanti del convegno di Confcommercio Professioni. “Guardo al titolo che avete scelto per l’appuntamento, Professionisti: protagonisti del cambiamento – ha scritto Calderone – sia come un auspicio sia come un piano d’azione per il prossimo futuro, anche sui temi della previdenza e del welfare che saranno centrali nel vostro appuntamento. Ragionare insieme sulle sfide del futuro del lavoro autonomo – ha concluso la ministra – è di primaria importanza per individuare con pragmaticità le linee guida lungo le quali sviluppare proposte e azioni, anche in un’ottica di valorizzazione del ruolo dei protagonisti nella società italiana”.
Leggi l’articolo
Raddoppiati in 12 anni, sono il segmento più dinamico dell’occupazione
Operano per la quasi totalità nei servizi di mercato (98,8%), rappresentano il segmento di gran lunga più dinamico dell’occupazione e generano un reddito complessivo che tra il 2008 e il 2020 è cresciuto del 29,5% passando da 4,9 a 6,3 miliardi di euro: sono i 444mila liberi professionisti non iscritti a ordini professionali che in dodici anni sono quasi raddoppiati (+95,5% dal 2008 al 2020). Un risultato eccezionalmente positivo, confermato anche dal +3,6% del 2020 sul 2019, non compromesso dal Covid che ha invece inciso significativamente nella perdita di ordinistici (-2,3% tra il 2008 e il 2020). Il totale complessivo dei liberi professionisti è pari a 1milione e 352mila (+16,9% dal 2008 al 2020).
Leggi l’articolo.
Leggi anche la rassegna stampa sull’evento
Lavoro: Confcommercio, i professionisti sono i più dinamici - Fisco & Lavoro - ANSA.it
Confcommercio: Sangalli, pari dignità per professioni - Fisco & Lavoro - ANSA.it
Calderone, tempestivi su previdenza e welfare professionisti - Fisco & Lavoro - ANSA.it
Confcommercio: boom professionisti non ordinistici, 444.000 (Ansa)
Confcommercio, liberi professionisti fuori dagli ordini sono raddoppiati (Avvenire)
Raddoppiati in dodici anni i “nuovi“ liberi professionisti (Quotidiano nazionale)
Professionisti, numeri in crescita ma redditi in picchiata - Il Sole 24 ORE
Confcommercio Professioni: boom per professioni non ordinistiche (Adnkronos, video dal minuto 04:16)
Sono stati pubblicati alcuni nuovi avvisi per il reclutamento di professionisti/esperti da inserire nell’ambito dei progetti per il supporto ai procedimenti amministrativi connessi all’attuazione del PNRR. Gli Avvisi sono pubblicati sul portale inPA e i professionisti/esperti interessati in possesso dei requisiti richiesti possono aderire all’avviso, previa registrazione.
Per consultare gli avvisi attivi consulta il portale inPA
Guarda il video per sapere come iscriverti e gestire il tuo profilo sul portale inPA
Il Consiglio dei ministri ha varato la prima “finanziaria” del governo Meloni. Ventuno miliardi contro il caro energia, più di quattro per abbassare il cuneo fiscale per i lavoratori a basso reddito, scende lo sconto sui carburanti e sale il tetto al contante.
Salvo sorprese, la manovra economia arriverà finalmente oggi alla Camera per l’annunciata corsa contro il tempo (per evitare l’esercizio provvisorio), margini di modifica super ristretti e qualche incognita sul fronte delle coperture. Dall’ultima delle tante bozze (vere o presunte) circolate in questi ultimi giorni emerge una novità (in corso di verifica) di rilievo per esercenti, artigiani e professionisti: l'obbligo di accettare i pagamenti digitali con carta e bancomat, senza incorrere in sanzioni, dovrebbe infatti salire da 30 a 60 euro.
Confcommercio: “margini stretti, giusta la concentrazione delle risorse per il contrasto al caro energia”
“Giusta la concentrazione delle risorse sul versante del contrasto del caro energia, in particolare attraverso il potenziamento dei crediti d’imposta finalizzati a mitigarne l’impatto sulle imprese. Positiva la conferma del gasolio commerciale, indispensabile per la competitività dell’autotrasporto nazionale. Da rivedere, invece, la riduzione delle agevolazioni per le accise sui carburanti. Bene l’alleggerimento del prelievo fiscale sul lavoro autonomo. Ma occorrerà fare di più per la riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro, tenendo conto, in particolare, della maggiore onerosità dei nuovi ammortizzatori sociali per le imprese del terziario di mercato”: questo il commento di Confcommercio alla manovra approvata dal Consiglio dei Ministri.
Leggi l’articolo
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì
9.00 - 12.00 | 14.30 - 17.00
Tel. 030 6595031
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
25123 Brescia, c/o CSMT Università degli Studi di Brescia - Via Branze, 45
Tel 030.6595031 - Fax 030.6595040 | C.F. 97341160154 - P. Iva 03042120984
Il sito utilizza cookie tecnici e non di profilazione, ci preme tuttavia informarti che altri plugin di terze parti che potremmo utilizzare installeranno cookie tecnici sul tuo terminale per il loro corretto funzionamento.
Proseguendo la navigazione su questo sito o accettando esplicitamente questa informativa accetti che i vari cookie possano essere salvati sul tuo terminale.