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Dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro uno specifico focus sull'Italia
La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulla sicurezza e salute sul lavoro a diversi livelli. In primo luogo, la situazione pandemica ha comportato rischi per la salute dei lavoratori. I luoghi di lavoro sono stati fonte di preoccupazione per i contagi durante la pandemia, che ha portato la maggior parte dei governi europei a ordinare ai lavoratori che potevano lavorare da casa di non recarsi al solito posto di lavoro. Inoltre, i lavoratori sono stati stressati dalla situazione generale di emergenza, dai lockdown e dall'aumento della domanda e della pressione lavorativa (soprattutto nel caso dei lavoratori in prima linea), che sono associati a problemi di salute mentale. In secondo luogo, la crisi ha sottolineato l'importanza di una gestione efficace della sicurezza e della salute sul lavoro (SSL). Infine, la pandemia di COVID-19 ha contribuito a cambiare il modo in cui i lavoratori percepiscono la sicurezza e la salute sul lavoro, l'importanza che attribuiscono al sentirsi protetti e al sicuro sul lavoro e il modo in cui prendono dimestichezza con le misure esistenti sul posto di lavoro.
In un contesto in cui l'emergere di nuove tecnologie digitali sta cambiando rapidamente la natura e l'organizzazione del lavoro, la pandemia potrebbe aver contribuito ad accelerare il processo di digitalizzazione. La digitalizzazione può offrire nuove opportunità sia per i lavoratori che per i datori di lavoro, come una maggiore flessibilità e il lavoro a distanza, che ha contribuito così tanto a impedire che l'economia si fermasse completamente in molti paesi europei durante il blocco del COVID-19. Tuttavia, la digitalizzazione del posto di lavoro può anche creare nuove sfide e rischi per la SSL, tra cui l'aumento della pressione lavorativa e dello stress, che devono essere riconosciuti e affrontati.
In questo contesto, l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha commissionato un Eurobarometro Flash nell'aprile 2022 con l'obiettivo di ottenere maggiori informazioni sullo stato della SSL nei luoghi di lavoro post-pandemici. Il focus di questo Eurobarometro è sui fattori di stress per la salute mentale e fisica ai quali i lavoratori devono far fronte (comprese le tecnologie digitali attualmente utilizzate nei luoghi di lavoro) e le misuer di prevenzione adottate sul posto di lavoro.
Nello specifico, l'indagine esplora le seguenti aree:
Per conto dell'EU-OSHA, Ipsos European Public Affairs ha intervistato un campione rappresentativo di lavoratori (dipendenti e autonomi), di età pari o superiore a 16 anni, in ciascuno dei 27 Stati membri dell'Unione Europea, Islanda e Norvegia. Tra il 25 aprile 2022 e il 23 maggio 2022, sono state condotte complessivamente 27.250 interviste telefoniche (1.000 in Italia).
L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro mette e disposizione il focus OSH Pulse - Sicurezza e salute occupazionale nei luoghi di lavoro post-pandemici riferito all'esito del sondaggio condotto in Italia e il report completo OSH Pulse riferito ai dati complessivamente rilevati con l'Eurobarometro Flash.
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
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