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In arrivo una nuova direttiva che imporrà una drastica riduzione dei valori limite di esposizione professionale
Negli ultimi giorni di giugno il Consiglio UE e l'Europarlamento hanno raggiunto un accordo provvisorio che condurrà a una nuova legge volta a rafforzare la protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione all'amianto. Le nasciutra norma ridurrà in modo drastico gli attuali valori limite per l'amianto e prescriverà modalità più accurate per misurare i livelli di esposizione, in linea con i più recenti sviluppi tecnologici.
Sebbene sia vietato nell'UE da quasi vent'anni (2005), l'amianto costituisce ancora oggi una minaccia per la salute dei lavoratori a causa della sua presenza negli edifici più vecchi. Solo nel 2019, più di 70.000 persone nell'UE sono morte a causa di una passata esposizione all'amianto sul lavoro e, ad oggi, si stima che i lavoratori esposti all'amianto si collochino in una forbice tra 4,1 e 7,3 milioni: un numero destinato a crescere del 4% all'anno fino al 2031.
Alla luce della gravità della situazione, le nuove norme concordate ridurranno inizialmente il valore limite massimo di esposizione a 0,01 fibre di amianto per cm³ - che è dieci volte inferiore all'attuale limite di 0,1 f/cm³. Dopo un periodo transitorio massimo di sei anni, gli Stati membri saranno tenuti ad attuare la microscopia elettronica (EM) per misurare i livelli di amianto, tecnologia più sensibile della microscopia a contrasto di fase (PCM) attualmente utilizzata, che consente di misurare anche le fibre di amianto sottili. Dopo l'introduzione della microscopia elettronica, gli Stati membri disporranno quindi di due opzioni:
In sostanza, per chi non adotterà le più avanzate tecnologie di misurazione, il limite vigente sarà di ben 50 volte inferiore a quello attuale.
Gli ambasciatori degli Stati membri presso l'UE saranno invitati ad approvare l'accordo raggiunto con il Parlamento in una delle prossime riunioni del Comitato dei rappresentanti permanenti. Il testo della direttiva sarà quindi sottoposto alla messa a punto giuridico-linguistica prima di essere adottato dai ministri in una delle prossime sessioni del Consiglio. Una volta adottata la direttiva, gli Stati membri disporranno di due anni per introdurre il nuovo livello massimo di esposizione di 0,01 f/cm³ e di sei anni per introdurre la microscopia elettronica al fine di misurare i livelli di amianto sul luogo di lavoro.
Ricordiamo che il 28 settembre 2022 la Commissione ha pubblicato una proposta di revisione della legislazione sull'esposizione all'amianto sul luogo di lavoro nell'ambito di un pacchetto volto a garantire un futuro senza amianto per i cittadini dell'UE.
Per approfondire è disponibile una nota ufficiale del Parlamento Europeo corredata da infografiche utili per illustrare l'impatto dell'amianto sulla salute dei lavoratori.
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