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Con 523 voti a favore dell'Europarlamento, 46 contrari e 49 astensioni si è concluso lo scorso marzo il lungo iter legislativo per provare a regolamentare (per la prima volta) le applicazioni di intelligenza artificiale nella UE
L'Unione Europea ha preso una svolta significativa nell'ambito della regolamentazione tecnologica con l'introduzione del "IA Act", una proposta di legge mirata a regolare l'uso e lo sviluppo dell'intelligenza artificiale all'interno del blocco comunitario.
Con 523 voti a favore, si è concluso lo scorso marzo il lungo iter legislativo nel Parlamento Europeo per provare a regolamentare (per la prima volta) le applicazioni di intelligenza artificiale. La legge entrerà ufficialmente in vigore tra due anni.
«Stiamo regolamentando il meno possibile, ma quanto necessario», ha commentato il commissario al Mercato interno e al digitale Thierry Breton.
Il regolamento dovrebbe essere adottato definitivamente entro questa legislatura. Ma deve ancora essere formalmente approvato dal Consiglio. Entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue (prevista per l’estate 2024) e inizierà ad applicarsi due anni dopo, salvo alcune eccezioni. I divieti relativi a pratiche vietate si applicheranno a partire da sei mesi dopo l’entrata in vigore.
Il "IA Act" rappresenta una risposta ponderata e avanguardista alla crescente diffusione dell'IA in vari settori della società. Con l'obiettivo di garantire un utilizzo responsabile ed etico dell'IA, la proposta di legge mira a stabilire regole chiare per promuovere l'innovazione, proteggere i diritti dei cittadini e mitigare i rischi associati alla tecnologia.
Tra i principali punti salienti del "IA Act" vi è l'istituzione di regole specifiche per le applicazioni ad alto rischio di IA, come la sorveglianza di massa e i sistemi di valutazione dei crediti. Queste normative sono progettate per garantire che tali sistemi siano trasparenti, affidabili e rispettosi dei diritti fondamentali dei cittadini.
Inoltre, il "IA Act" prevede l'istituzione di un'Autorità Europea per l'Intelligenza Artificiale, responsabile della sorveglianza e dell'applicazione delle normative in materia di IA. Questo organo avrà il compito di valutare e approvare i sistemi ad alto rischio, nonché di monitorare il rispetto delle norme da parte degli operatori del settore.
L'introduzione del "IA Act" rappresenta un passo importante verso la creazione di un quadro normativo chiaro e coerente per l'IA nell'Unione Europea.
In conclusione, il "IA Act" segna un momento cruciale nella regolamentazione dell'IA nell'Unione Europea. Con un approccio equilibrato e orientato al futuro, potrebbe davvero contribuire a plasmare un futuro digitale più sicuro, etico e responsabile per tutti i cittadini europei.
Fai clic qui per approfondire e consultare il testo del "IA Act" approvato dal Parlamento Europeo.
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