Il talento di guardare avanti
nasce dalla capacità di fermarsi e di rigenerare l’energia necessaria
non solo alla nostra prestazione professionale, ma anche alla qualità della nostra vita.

I rapporti tra benessere organizzativo e sicurezza sul lavoro sono stretti.

In un’organizzazione dove le persone si sentono apprezzate e riconosciute, sicuramente le stesse sono più attente e disponibili e segnalare problemi e mancanze in tema di sicurezza, ma anche a sviluppare forme di solidarietà e cooperazione tra collaboratori e tra collaboratori e manager. Viceversa, nelle aziende dove vi è la paura ad esprimersi, mancanza di delega, mancanza di sicurezza psicologica, i rapporti sono tesi e frammentati, non si sviluppa una sana cultura dell’errore e i canali di comunicazione sono poco sviluppati, e i temi della sicurezza, in generale, ma anche rispetto ai rischi specifici, possono far fatica a rientrare nella cultura organizzativa.

Una grande differenza la può fare lo stile di leadership. Più lo stile di leadership è accentratore e gerarchico più le persone sono indotte ad ubbidire piuttosto che condividere, o a pensare in modo autonomo o portare un contributo significativo. Viceversa, uno stile di leadership centrato sulla cura e crescita dei collaboratori fa della sicurezza psicologica, relazionale e specifica sui rischi del contesto un suo caposaldo.

Uno strumento prezioso per aumentare il benessere sul lavoro e di conseguenza la sicurezza sul lavoro è il Counseling Organizzativo. Ma di cosa si tratta?

Il counseling organizzativo è un intervento mirato al benessere dell’azienda quanto a quello dei professionisti che, a qualsiasi livello, vi operano. Il punto di partenza è riconoscere la presenza di un problema organizzativo e avere la volontà di risolverlo, attraverso le persone che vi lavorano.

Il modello di intervento è stato sperimentato con ottimi risultati con amministratori delegati, manager, coordinatori di servizi, impiegati, tecnici, educatori, medici, volontari nelle aziende profit, così come nelle cooperative, scuole, e sindacati.

Gli interventi di counseling organizzativo si realizzano attraverso due strumenti:

• Colloqui di Counseling organizzativo individuale, rivolto a singoli professionisti per superare specifiche criticità, sviluppare consapevolezza e skill, individuare ed esprimere il proprio potenziale
• Incontri di counseling organizzativo di gruppo, rivolto a professionisti che hanno bisogno di risolvere un problema o sviluppare competenze e abilità. I team possono essere composti sia da professionisti che svolgono la stessa mansione (per esempio infermieri, capo reparto, dirigenti, ecc.) sia con il “gruppo reale”, cioè le persone che nella realtà organizzativa quotidiana collaborano tra loro in differenti funzioni (Es. amministratore delegato e dirigenti; caposquadra ed operai; coordinatore ed educatori, ecc.)

Il bisogno di benessere organizzativo è sempre più pressante: in risposta alle esigenze dei lavoratori e lavoratrici più giovani, per ridurre il disinvestimento sul lavoro, per evitare dimissioni.

In risposta a questo bisogno abbiamo avviato numerose piste di lavoro. Vediamo quali

Master in counseling Organizzativo

Da otto anni dirigo il master in Counseling Organizzativo in collaborazione con SMAE - School of Management and Advanced Education - dell’Università di Brescia.

È un’esperienza straordinaria. Ha un ottimo staff di docenti: Professori e professoresse per dare un inquadramento teorico – Mario Mazzoleni, Davide Giacomini, Mariasole Bannò, Marzo Castellani – e counselor organizzativi per trasferire la “cassetta degli attrezzi” : Graziella Nugnes, Margherita Dozzi, Paolo Prandelli, Marisa Miritello.

Sono stati formati più di 100 professionisti e professioniste, tutti grati e soddisfatti per aver compiuto un percorso arricchente, veloce, e molto utile, come si può leggere dalle testimonianze sul sito www.counselingorganizzativo.it.

Questi professionisti/e porteranno un contributo importante, gestendo il proprio ruolo in maniera diversa in azienda o come liberi professionisti per portare benessere e sicurezza sul lavoro, allargando in questo modo la cerchia di quanti si dedicano a questa mission, umana e professionale

Corso di Counseling Organizzativo in collaborazione con AIFOS

Nel 2023 in collaborazione con Margherita Dozzi e Paolo Prandelli abbiamo realizzato un corso di 24 ore rivolto a consulenti, RSPP, Formatori con l’obiettivo di trasferire competenze del Counseling Organizzativo come strumento utile ed immediatamente spendibile per l’analisi organizzativa, per sviluppare azioni a favore del miglioramento del clima e di supporto nell’azione formativa alle figure che si occupano di Sicurezza.

Il percorso è stato di grande utilità e ha soddisfatto la richiesta di approfondire i temi trattati: in poco tempo è riuscito a trasferire sia la modalità di facilitazione del Counseling Organizzativo sia sperimentare alcuni strumenti di ascolto spesso sottovalutati nei contesti organizzativi.

Partecipazione al Safety Barcamp (AIFOS)

La partecipazione a l Safety Barcamp - l’evento annuale organizzato da AiFOS - ci ha permesso di far conoscere il metodo del Counseling Organizzativo a numerosi professionisti e professioniste che si occupano di sicurezza.

Nel 2023 abbiamo partecipato per la prima volta, con gioia e soddisfazione, al Safety Barcamp di Padenghe sul Garda. Esperienza che ci ha entusiasmate. Abbiamo gestito un Laboratorio con un gruppo ampio e variegato sulla felicità in azienda. Il Laboratorio è stato molto partecipato. I metodi da noi proposti sono attivi e coinvolgenti, si impara divertendosi. Ognuno ha potuto riflettere sulle condizioni per le quali in alcuni contesti le persone si sentono “a casa” e in altri non vedono l’ora di “ritornare a casa”.

Venerdì 10 maggio 2024 io, Margherita Dozzi e Paolo Prandelli abbiamo partecipato al Barcamp per la seconda volta, dopo l’intervento coinvolgente dello scorso anno.

Due sono state le tematiche trattate nei workshop

Nel primo workshop, intitolato “Stop ai "capi di antiquariato: stili di leadership funzionali al benessere e alla sicurezza”, sono state affrontate le dimensioni della leadership, la sua qualità e l’impatto con le dinamiche della sicurezza. A volte nelle organizzazioni le relazioni sono costruite da poco democratici Tyrannosaurus Rex o da frettolosi Velociraptor che ci riportano a modalità giurassiche, poco funzionali ai bisogni delle persone e ai contesti organizzativi che vogliono evolvere.

Nel secondo workshop intitolato “Promuovere la sicurezza attraverso l'Enneagramma” abbiamo sperimentato come il nostro modo di pensare, le emozioni che proviamo e le azioni che agiamo condizionino i comportamenti: trovarne la radici permette al gruppo di stare meglio e praticare modalità migliori di comunicazione e relazione.

La cornice del Barcamp ha permesso a formatori e formatrici e addetti e addette alla Sicurezza di fare esperienza del metodo del Counseling Organizzativo, un metodo innovativo che porta persone, gruppi e organizzazioni verso la propria migliore realizzazione, con efficacia, benessere e sicurezza.

Per apprendere le competenze necessarie per svolgere attività di counseling organizzativo è possibile partecipare al Master realizzato in collaborazione con SMAE – Scuola di Alta Formazione dell’Università di Brescia e Consorzio Koinon. Sono aperte le iscrizioni all’ottava edizione che partirà a settembre 2024. Tutte le informazioni su www.counselingorganizzativo.it