/ News / Approfondimenti / Interventi e commenti
Breve approfondimento giuridico-operativo sulla delega di funzioni di Francesco Pedroni, avvocato giuslavorista Partner dello Studio Legale Stanchi in Milano
La recente sentenza n. 35652/2021 della quarta sezione penale della Corte di Cassazione è utile a ripercorrere i requisiti di validità e le condizioni di efficacia della delega di funzioni sia sotto il profilo formale che sostanziale.
La Suprema Corte ha annullato la condanna per lesioni personali colpose del delegato alla sicurezza che, pur in possesso di delega formalmente valida ai fini prevenzionistici al momento dell’infortunio di un dipendente per cui era nato il procedimento penale, era stato di fatto privato dei poteri operativi e della relativa facoltà di spesa. Il caso oggetto di giudizio riguarda un infortunio (schiacciamento dito della mano) occorso a lavoratore durante la movimentazione di telai metallici su carrelli con slitte estraibili utilizzati nelle panetterie dell’azienda datrice di lavoro che avrebbero dovuto essere dotati di maniglie che ne consentissero l’uso in sicurezza. Proprio a seguito di un precedente mancato infortunio relativo al settore aziendale di riferimento, il problema in quesitone era stato portato all’attenzione dei vertici aziendali che, durante una riunione dedicata al tema, avevano assunto direttamente la gestione e la risoluzione del problema stabilendo precisi tempi e modalità degli interventi da adottare per ovviare alle carenze di sicurezza dei telai.
La Corte ha quindi ribadito il principio secondo cui la valutazione circa la responsabilità del delegato alla sicurezza non deve limitarsi al dato formale (esistenza di una delega secondo i requisiti previsti dall’art. 16 del TUS), ma deve estendersi alla verifica dell’effettiva gestione e possibilità di risoluzione dei problemi con la dotazione di un potere autonomo di spesa sufficiente a provvedervi e dell’assenza di ingerenza da parte del delegante.
Fin dal caso ThyssenKrupp (Cass. SS.UU. 38343/2014) la giurisprudenza di legittimità ha infatti chiarito che l’istituto della delega di funzioni investe di responsabilità il delegato solo se gli vengono attribuiti reali poteri di organizzazione, gestione, controllo e spesa pertinenti all'ambito delegato. Diversamente, qualora sorgano problematiche afferenti alla sicurezza che trascendono i poteri delegati, specie se esse coinvolgano scelte di fondo della politica aziendale, che richiedono un impegno di spesa eccedente rispetto ai limiti stabiliti, l'effetto liberatorio per il datore di lavoro delegante viene meno.
La corretta gestione della delega di funzioni ha rilevanza anche sul piano civile, posto che in caso di delega esecutiva (priva dei requisiti di cui all’art. 16 del TUS) la responsabilità del datore di lavoro per eventuali infortuni per comportamenti dolosi o colposi permane ed è diretta, in applicazione dell'art. 2087 c.c., perché il datore non si spoglia del suo potere di sorveglianza. In caso di invece di delega funzionale, il datore ne risponde in solido col delegato a titolo di responsabilità oggettiva, a norma dell'art. 1228 cod. civ., per fatti dolosi o colposi compiuti dal preposto nell'adempimento dell'obbligazione di sicurezza (Cass. Sez. III 21 settembre 2021 n. 25512). Il delegato funzionale potrà quindi essere oggetto di azione di regresso a seconda del grado di suo coinvolgimento nella violazione delle norme di prevenzione.
Alla luce dei predetti principi, come sintesi operativa, può essere stilato il seguente decalogo giuridico-pratico:
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
25123 Brescia, c/o CSMT Università degli Studi di Brescia - Via Branze, 45
Tel 030.6595031 - Fax 030.6595040 | C.F. 97341160154 - P. Iva 03042120984
Privacy - Cookies Policy - Gestione segnalazioni-whistleblowing
Il sito utilizza cookie tecnici, ci preme tuttavia informarti che, dietro tuo esplicito consenso espresso attraverso cliccando sul pulsante "Accetto", potranno essere installati cookie analitici o cookie collegati a plugin di terze parti che potrebbero essere attivi sul sito.