• Registrati
  • Accedi
  • Iscriviti alla Newsletter
  • I miei corsi

Logo-payoff-RGB.png
Logo-Sistema-Impresa-no-sfondo-188x82.png      Logo_RPA_Legge_4-2013_rev2024.png     Logo_EBITEN_mod_CM.jpg
menu
  • HOME
  • ASSOCIAZIONE
  • REGISTRI
  • FORMAZIONE
  • E-Learning
  • EVENTI
  • NEWS
  • CONTATTI
  • AREA RISERVATA SOCI
  • ISCRIZIONI - RINNOVI
menu
  • Mondo AiFOS
    • Le nostre attività
    • CFA e soci
    • Noi e voi
  • Approfondimenti
    • Documenti
    • Interventi e commenti
    • Europa e mondo
  • Normativa
  • Pubblicazioni
    • Quaderni
    • Editoria AiFOS
    • Libri segnalati
  • Dicono di noi

/ News / Approfondimenti / Interventi e commenti

26 giugno 2020

Interventi e commenti

Mamma Professionista ai tempi del lockdown

L'ing. Sceila Roncador ci racconta le sue giornate tra attività d’ufficio (rigorosamente in smartworking), sopralluoghi in cantiere e gli impegni da madre

Mamma Professionista ai tempi del lockdown

Finalmente! Ecco, il 10 giugno 2020 è arrivato! Da quando sono mamma/lavoratrice a tempo pieno non ho mai desiderato così tanto che finisse l’anno scolastico.

È stata dura, lo dicono tutti, certo, ringraziamo Dio se siamo sani! Ma ognuno, a modo proprio, ha vissuto qualcosa che nemmeno nei pensieri più remoti avrebbe mai immaginato.

Io vi racconto la mia storia, che credo mi accomuni a molte donne, libere professioniste, mamme (nel mio caso due figlie), con marito libero professionista, suoceri purtroppo non più tra noi, genitori titolari di attività comprese tra i “famosi” codici ATECO che fin da subito hanno potuto, in qualche modo, proseguire con la produzione e il lavoro.

In sostanza: tecnico/mamma con due figlie!!

La più grande A., 10 anni frequentava la quinta elementare, mentre la più piccola V., 6 anni la prima elementare.

Tutto inizia con le “vacanze di carnevale” che ormai da tempi memorabili piombano annualmente sui genitori il lunedì e martedì “grasso”, quando tutte le attività lavorative (escluso quelle scolastiche) proseguono indisturbate e quando, il più delle volte, si mettono anche le condizioni atmosferiche ad aggravare il tutto: piove.

I giorni passano nell’incertezza che poi si concretizza nella chiusura, prima dichiarata fino al 4 maggio e poi ulteriormente prolungata fino alla fine dell’anno scolastico causa virus COVID 19.

I computer e il lavoro vengono trasferiti a casa in una stanza che diventerà il nostro “bunker”. Il portatile, che mi aveva accompagnato durante la tesi di laurea e poi per qualche lavoro da terminare fuori ufficio, viene riportato a pieni ritmi. Riesco persino a recuperare un quarto portatile da mio fratello…

Alle connessioni pensa un fidato elettricista, resta solo da creare l’account delle bambine per poter ricevere mail, entrare nella classroom, collegarsi per le videolezioni (meet), in sostanza dare inizio alla “didattica a distanza DAD”.

Tutto è pronto e la fortuna vuole che le videolezioni, cioè i meet, previsti per A. non interferiscano con quelle di V. e si svolgano con orari e giornate diversi.

La mia giornata tipo, a qual punto, viene stravolta; per me, sveglia presto al mattino, alle volte anche prima delle 5, lavoro di ufficio fino alle 8.30, colazione alle figlie e poi collegamento meet di A. della durata di circa 2 ore. Ovviamente, per non disturbare la zona “bunker”, A. si deve necessariamente spostare con il computer portatile in altra stanza, mentre V. accede con il suo account alle mail e alla classroom dove, per iniziare, trova i saluti delle maestre (canzoncine, frasi, foto, video da guardare con la mamma).

Iniziamo così la nostra mattina fianco a fianco davanti al computer perché, per buona educazione, si deve rispondere ai saluti! E così cercando sulla tastiera una letterina alla volta, V. riesce a comporre la frase del suo buongiorno.

Poi segue l’apertura delle mail con i compiti di italiano, matematica, inglese, tedesco e religione.

Si ascoltano ancora video e canzoncine a tema (rigorosamente con doppio auricolare per non disturbare papà, almeno lui dobbiamo lasciamo lavorare!!), perché V., in prima elementare, deve ancora imparare “ghi, ghe, gi, ge”, “gn”….e poi ancora tutto l’alfabeto, scritto, una pagina per letterina, in corsivo! Poi ci sono le letture, da fare con pazienza sedute vicine, vicine su una poltrona in soggiorno dopo la merendina.

Ma l’imprevisto è sempre in agguato, quando finalmente V. sembra lanciata per leggere (le distrazioni a casa sono tante), arriva A. disperata perché “salta la connessione”! Prova, scollega, collega, ricollega, l’ansia di A. sale perché …”mamma perdo la spiegazione e dopo non capisco più l’argomento”, calma…. se bastasse la parola…

Dopo il pranzo e la pausa gioco, che mi consente almeno di guardare le mail e poco altro, si riprende con i lavoretti consigliati in classroom (albero di Pasqua, frullati, dolci, disegni), con i giochini interattivi ed anche con le ripetizioni ad alta voce di scienze, storia e geografia di A. che, ovviamente, reclama le attenzioni della mamma troppo concentrate solo su V..

La sera prima o dopo cena, tutti i compiti fatti durante la giornata devono essere scansionati con la lentissima fotocopiatrice/stampante casalinga, rinominati ed allegati in formato pdf in risposta al compito assegnato e con attenzione alle scadenze. Praticamente un’ora al giorno.

Questa situazione, già impegnativa, ma dopo tutto tranquilla nella rassegnazione generale (periodo di lockdown ), si trasforma in uno tsunami a partire dal 14 aprile quando, oltre a quanto sopra, l’uscita dell’ordinanza del Presidente della Provincia Autonoma di Trento che prevede la possibilità in deroga di apertura dei cantieri crea l’insurrezione di artigiani e committenti privati che ansiosi di ripartire martellano di telefonate per sapere, capire, interpretare pur di sentirsi dire “sì!, da domani ricominciamo!”…ma come?, con che criteri? Tu, che sei il coordinatore della sicurezza, dicci che carte ti servono, anzi, mandaci un facsimile precompilato dove basta una firma e poi … avanti tutta!!

E con pazienza provi a spiegare che non è tutto chiaro e così per più di una settimana tutte le sere, fino a tardi, molto tardi, a studiare e cercare, come in una caccia al tesoro, i protocolli, i DPCM, le ordinanze. Di giorno poi… “mamma non stare troppo al telefono perché dobbiamo leggere, ripetere…”

Tutto precipita il 4 maggio con apertura ufficiale, senza deroghe, dei cantieri. Le attività riprendono e quindi diventa necessario cercare un nuovo equilibrio che faccia coincidere l’organizzazione del cantiere, le visite in cantiere, il lavoro di ufficio (all’alba), la scuola e le bambine.

E così, gli appuntamenti in cantiere vengono definiti solo al termine dei meet, le bambine vengono con me, rimanendo nell’automobile parcheggiata il più vicino possibile al cantiere, con i finestrini abbassati e con i giochi per passarsi il tempo.

Ora che le bambine sono in colonia e ripenso al periodo “mamma/maestra/tecnico”, vedendo e sentendo quello che ancora sta succedendo e che ci accompagnerà per un tempo non definito, posso solo dire che sono stata e sono una persona fortunata!

Associazione

Chi siamo

Servizi ai soci

Registri professionali

Servizi assicurativi e legali

Documenti Ufficiali

Domande Utili

Formazione

Corsi qualificati per Formatori

E-Learning

Supporti didattici

Informativa Corsisti

Eventi

Convegni AiFOS

Materiali convegni

Videogallery

News

Quaderni

Editoria

Comunicati stampa

La normativa sulla sicurezza

Interventi e commenti

Policy

Politica Qualità

Politica per la protezione dei dati personali

image

image

image

image

Contatti

Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì
9.00 - 12.00 | 14.30 - 17.00

Tel. 030 6595031

Confcommercio

 

 

 

Logo_EBITEN_mod_CM_no_payoff.png

AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
25123 Brescia, c/o CSMT Università degli Studi di Brescia - Via Branze, 45
Tel 030.6595031 - Fax 030.6595040 | C.F. 97341160154  - P. Iva 03042120984

Privacy - Cookies Policy - Gestione segnalazioni-whistleblowing

image  image  image  image  image  image  image  icon_whatsapp.png

Accettazione e gestione Cookie per il nostro sito

Il sito utilizza cookie tecnici, ci preme tuttavia informarti che, dietro tuo esplicito consenso espresso attraverso cliccando sul pulsante "Accetto", potranno essere installati cookie analitici o cookie collegati a plugin di terze parti che potrebbero essere attivi sul sito.

Accetto
 
Non accetto