Dal 3 al 6 settembre sarò a Singapore in rappresentanza dell’Associazione per il XXI World Congress on Safety and Health at Work. Si tratta dell’appuntamento triennale – nel 2014 si svolse a Francoforte – per discutere di sicurezza sul lavoro con i più importanti player globali: istituti, imprese, organizzazioni che rappresentano il gotha della sicurezza sul lavoro. Il motto di quest’anno è “A Global Vision of Prevention” (Una visione globale di prevenzione) ed i lavori si articoleranno sulla base di tre tematiche principali:

1. “Visione Zero – dalla visione alla realtà”
   Adottare la Visione Zero significa credere nella possibilità concreta di prevenire tutti gli infortuni sul lavoro e le malattie derivanti dall’attività lavorativa. Questa mentalità impone un cambiamento di paradigma a tutti i livelli delle organizzazioni, passando dall’individuazione delle responsabilità a focalizzarsi sulla ricerca di soluzioni per prevenire infortuni e malattie professionali. Per raggiungere questo obiettivo occorre l’impegno da parte di tutti i soggetti interessati a tutti i livelli della catena produttiva.
2. “Lavoro sano – vita sana”
   Il mondo del lavoro, e in futuro lo sarà ancora di più, sta diventando sempre più competitivo, complesso e frenetico. Di pari passo, diviene sempre più stretto il legame tra ambiente di lavoro e salute dei lavoratori. Per migliorare la salute dei lavoratori e garantire loro una vita più lunga e sana (sul lavoro e nel privato), le esigenze di sicurezza sul lavoro e della salute dei lavoratori devono essere gestite in maniera integrata. L'approccio integrato è quello in cui i dipendenti e i datori di lavoro lavorano insieme continuamente per sostenere, proteggere e promuovere la sicurezza e la salute reciproca sul posto di lavoro.
3. “La persona al centro della prevenzione”
   La protezione dei lavoratori sta al cuore della tutela di sicurezza e la salute sul lavoro. Per costruire posti di lavoro sostenibili che integrino i principi di salute e sicurezza, è fondamentale tenere da conto elementi demografici chiave come l'invecchiamento, il genere, la cultura e l'istruzione. Per sostenere questi sforzi, sono fondamentali strategie volte alla promozione, protezione ed istruzione delle persone.

Un’attenzione particolare per tutta la durata del Congresso sarà rivolta ai giovani. Si terrà la premiazione del concorso SafeYouth@Work voluto dall’International Labour Organization per lanciare una sensibilizzazione a livello mondiale sui media per aiutare a mettere la visione e la voce dei giovani al centro della discussione sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro e delle malattie. Il concorso, rivolto ai giovani da 15 a 24 anni, è un’opportunità per i giovani di tutto il mondo di riflettere sull’importanza di salute e sicurezza sul lavoro ed elaborare idee e concetti innovativi. L’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e il loro successivo invecchiamento saranno i temi su cui ci si dovrà sempre più confrontare in futuro.

Nel più importante evento di settore a livello mondiale – spiega Naviglio – sono orgoglioso di rappresentare AiFOS e il nostro Paese. Sarò accompagnato dalla Formatrice e Giornalista Monica Livella, con la quale cercheremo di individuare spunti di lavoro, tematiche emergenti e filoni di intervento che i policy makers di tutto il mondo nei prossimi anni dovranno affrontare».

A margine delle innumerevoli iniziative come simposi e workshop, il prestigioso palcoscenico di Singapore fornirà inoltre l’occasione per presentare il progetto sviluppato dalla nostra Associazione in collaborazione con il CFA Contec AQS e con l’azienda Ferrero Mangimi Spa volto a elaborare la valutazione dei rischi in un contesto lavorativo caratterizzato da un’elevata percentuale di lavoratori ‘senior’ in modo da individuare le misure prevenzionistiche più adeguate a tutela della loro salute e sicurezza.