/ News / Mondo AiFOS / Noi e voi
In questi giorni la ricorrenza della Legge 27 marzo 1992 "Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto"
«Sono vietate l'estrazione, l'importazione, l'esportazione, la commercializzazione e la produzione di amianto, di prodotti di amianto, o di prodotti contenenti amianto». Correva l'anno 1992 quando l'Italia - con la legge n. 257 (c.d. Legge Amianto) - correva ai ripari con questa formula lapidaria per cercare di porre fine alle morti causate dal gruppo di sei minerali (Crisotilo, Crocidolite, Amosite, Tremolite, Antofillite, Actinolite) comunementi noti come amianto o asbesto. Il programma di dismissione poneva il termine ultimo al 28 aprile 1994.
Oggi, a trent'anni da quella legge, le malattie - occupazionali e non - collegate all'esposizione a materiali contenenti amianto continuano purtroppo ad essere numerosissime. L'amianto è tutt'oggi uno dei più importanti agenti cancerogeni professionali, causando circa la metà dei decessi per cancro professionale nel nostro paese. Il fardello delle malattie asbesto-correlate, insomma, è attuale anche in quei Paesi, come l’Italia, in cui l’amianto è stato messo al bando dai primi anni novanta.
Basti pensare che, come comunicato da Inail nel recente opuscolo "Le malattie asbesto correlate", negli ultimi 5 anni coperti dalla statistica (2016-2020) sono state riconosciute malattie occupazionali asbesto correlate in media ad oltre 1500 lavoratori ogni anno. Nello specifico, se è vero che il 50% dei lavoratori che hanno contratto patologie asbesto-correlate ha subito una menomazione permanente non superiore al 25% ci registra il 37% dei tecnopatici deceduto a causa della malattia professionale. Nel triennio più consolidato 2016-2018, le patologie più riconosciute, con circa 600 casi l’anno, sono “Tumore maligno di tessuto mesoteliale e dei tessuti molli”.
Al 31 dicembre 2020 erano 4.354 gli italiani percettori di rendite di inabilità permanente da malattie asbesto-correlate, ai quali si aggiungono oltre 14.200 percettori di rendita a superstiti. A trent'anni dalla "Legge Amianto", purtroppo l'amianto continua ad essere un problema attuale.
Dati statistici e materiali utili per sviluppare la conoscenza dell'amianto e per innalzare i livelli di prevenzione e protezione sul sito Inail: https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/conoscere-il-rischio/polveri-e-fibre/amianto.html.
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
25123 Brescia, c/o CSMT Università degli Studi di Brescia - Via Branze, 45
Tel 030.6595031 - Fax 030.6595040 | C.F. 97341160154 - P. Iva 03042120984
Privacy - Cookies Policy - Gestione segnalazioni-whistleblowing
Il sito utilizza cookie tecnici, ci preme tuttavia informarti che, dietro tuo esplicito consenso espresso attraverso cliccando sul pulsante "Accetto", potranno essere installati cookie analitici o cookie collegati a plugin di terze parti che potrebbero essere attivi sul sito.