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Lo stanziamento approvato con il bilancio di previsione 2024. Nuove risorse anche per il bando formazione che passerà da 14 a 50 milioni di euro
È una piccola rivoluzione quella annunciata da Inail presso la sede di via IV novembre a Roma alla presentazione degli investimenti in salute e sicurezza per il 2024. Una piccola rivoluzione soprattutto per quanto riguarda il bando Isi, già pubblicato in Gazzetta ufficiale, che nell'edizione 2023 vedrà uno stanziamento in forte crescita (pari a 508 milioni di euro dai 333 milioni del 2022) e anche perchè gli assi di investimento vengono sensibilmente rivisti rispetto all'edizione 2022.
Alla luce delle numerose novità, vi invitiamo per ulteriori approfondimenti a consultare il sito Inail nella sezione dedicata al Bando Isi 2023.
«L’aumento delle risorse del bando Isi – ha spiegato il commissario straordinario Inail, Fabrizio D’Ascenzo – è accompagnato da diverse novità che puntano a migliorare l’efficacia degli interventi realizzati, incrementando l’incidenza dei progetti ad alto contenuto tecnologico, e a semplificare la procedura di accesso al contributo. Gli assi di finanziamento in cui sono ripartiti i fondi, in particolare, sono stati rimodulati tenendo conto delle esigenze emerse dai bandi precedenti e dell’evoluzione del sistema produttivo, destinando più risorse alla sostituzione dei macchinari obsoleti con dispositivi che rispettano gli standard di sicurezza europei».
Sono molte, come detto, le novità sia a livello formale (cambiano nome e obiettivo alcuni assi di intervento) sia a livello concreto con la rimodulazione e variazione dei punteggi assegnati per interventi già incentivabili negli anni precedenti.
Si segnala, a livello macroscopico, lo spostamento di fondi dall'Asse 1 all'Asse 2, che risulta quello più "ricco" con 140 milioni di euro e passa ad incentivare non solo progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi ma ma una serie di altri rischi (cadute dall'alto, lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento, sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine e macchinari obsoleti). O ancora l’incremento dell’importo massimo erogabile, che è stato portato a 130mila euro per tutte le tipologie di intervento, e l'ammissione delle domande direttamente alla fase di upload (quindi senza "click-day") nel caso di domande che rientrano in uno specifico elenco regionale di un determinato asse, il cui stanziamento sia sufficiente a soddisfare tutte le richieste. Un'ulteriore importante novità riguarda il quinto asse, dedicato all’agricoltura primaria, che ripropone l’impostazione del bando 2022, aumentando però di ben 55 milioni di euro lo stanziamento a disposizione, dai 35 milioni dell’edizione precedente ai 90 milioni del 2023.
Il presidente del Civ, Guglielmo Loy ha inoltre preannunciato un forte incentivo anche al bando formazione dell'Istituto, destinato alla crescita delle competenze dei lavoratori e degli operatori della sicurezza, che da oltre 10 milioni passerà a 50 milioni di euro.
Tornando al bando Isi 2023, una panoramica delle novità è fornita dalla stessa Inail nell'infografica qui sotto facente parte di scheda di approfondimento messa a disposizione dall'Istituto.
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