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25 marzo 2021

Noi e voi

Inail: raggiunti i 500 morti sul lavoro per Covid-19

La rilevazione del 28 febbraio 2021 mostra un andamento dei contagi in calo, ma l'epidemia non si ferma: sono oltre 150.000 i contagiati

Inail: raggiunti i 500 morti sul lavoro per Covid-19

Secondo l'ultimo report elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell'Inail (rilevazione del 28 febbraio 2021) sono 156.766 le denunce di contagi sul lavoro di Covid-19 ricevute dall'Istituto dall’inizio dell’epidemia, pari a circa un quarto delle denunce di infortunio ricevute complessivamente nell'anno e al 5,4% dei contagiati nazionali totali comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) al 28 febbraio.

In particolare, il dato registrato nel quadrimestre ottobre 2020-febbraio 2021, pari a circa 101mila denunce di infortunio (numero peraltro destinato ad aumentare nella prossima rilevazione per effetto del consolidamento particolarmente influente sull’ultimo mese della serie), rappresenta il doppio di quello del trimestre marzo-maggio 2020 (50.502 denunce). I mesi di gennaio e febbraio, pur tenendo conto del fatto che i dati non sono ancora consolidati e sono soggetti a variazioni al rialzo, registrano un corposo calo delle denunce a seguito dell'esplosione verificatasi nell'autunno 2020.

Il conteggio dei casi mortali si attesta a 499 unità. Sono ormai assodati alcuni dati demografici già riscontrati nelle precedenti rilevazioni: l'epidemia si diffonde maggiormente tra le donne (rappresentano circa il 70% delle denunce) ma la situazione è diametralmente opposta per quanto riguarda i decessi (oltre 8 morti su 10 sono di sesso maschile).

Sono ormai assodati alcuni dati demografici già riscontrati nelle precedenti rilevazioni: l'epidemia si diffonde maggiormente tra le donne (rappresentano circa il 70% delle denunce) ma la situazione è diametralmente opposta per quanto riguarda i decessi (oltre 8 morti su 10 sono di sesso maschile), il settore della sanità e assistenza sociale – che comprende ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche e policlinici universitari, residenze per anziani e disabili – con il 68,4% delle denunce e il 27,1% dei casi mortali codificati è il più duramente colpito dalla pandemia.

Per approfondire visita la pagina dedicata sul sito Inail.

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