Nei primi due mesi del 2024 sono state protocollate da Inail 92.711 denunce di infortunio, in aumento del 7,2% rispetto al primo bimestre 2023. All'interno di queste, gli infortuni mortali sono 119, con un aumento di 19 rispetto al 2023, cinque rispetto al 2022, 15 in più sul 2021, 11 in più sul 2020 e due in meno sul 2019.
Sono questi alcuni dei dati, allarmanti, contenuti nel nel consueto aggiornamento statistico mensile Inail, consultabile sul sito ufficiale dell'Istituto.

È una vera esplosione quella delle denunce di malattie professionali: sono 14.099 quelle protocollate nei primi due mesi dell'anno, facendo registrare una crescita del 35,6% rispetto al 2023, del 74,5% rispetto al 2022, dell’80,7% sul 2021, del 33,7% sul 2020 e del 41,9% sul 2019.

Gli open data mensili pubblicati sono provvisori - si legge nella nota diffusa da Inail - e il loro confronto richiede cautele, in particolare rispetto all’andamento degli infortuni con esito mortale, soggetti all’effetto distorsivo di picchi occasionali e dei tempi di trattazione delle pratiche. Per quantificare il fenomeno, comprensivo anche dei casi accertati positivamente dall’Istituto, sarà quindi necessario attendere il consolidamento dei dati dell’intero 2024, con la conclusione dell’iter amministrativo e sanitario relativo a ogni denuncia.