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Il Quaderno della Sicurezza n°1 del 2021 è on-line. L'editoriale di Lorenzo Fantini
Una celeberrima striscia del fumetto “Peanuts” di Charles M. Schulz mostra Snoopy, il fantastico cane brachetto di Charlie Brown, mentre fa jogging. Durante la sua corsa ‘ascolta’ i suoi organi interni che, ad uno ad uno, evidenziano vicendevolmente la loro supremazia sugli altri: i muscoli delle gambe perché lo fanno muovere, i polmoni perché gli danno il fiato, il cuore che pompa il sangue e così via. Tra loro scoppia inevitabile la polemica e il fumetto si conclude con Snoopy che smette di correre, “provato” dal loro litigare.
Ho voluto usare un modo inconsueto per cominciare questo editoriale. E “raccontarvi” un fumetto non è certo cosa facile: eppure Snoopy, o meglio il contrasto tra i suoi organi e muscoli che finiscono per bloccarlo, mette in risalto proprio la necessità del ‘fare squadra’, dell’essere uniti come risposta dinanzi ad ogni difficoltà.
È questo il fulcro dei contributi che sono stati raccolti in questo primo Quaderno del 2021. Tutti gli autori, e non poteva essere altrimenti, fanno riferimento alle drammatiche e straordinarie conseguenze alle quali il Covid – 19 ci sta portando, mostrando il valore delle buone pratiche e l’importanza di lavorare in modo coordinato: elementi questi che rappresentano l’unica speranza per trovare, una volta conclusa la pandemia, i punti di riferimento per le nuove politiche che dovranno essere create.
Proprio l’impostare il cambiamento sarà fondamentale, perché il contesto sociale e lavorativo che ci troveremo davanti non sarà uguale a quello in cui vivevamo solamente due anni fa.
Ecco allora che, come ha scritto Papa Francesco nel suo libro “Pensieri dal cuore”, “La sfida della realtà chiede anche la capacità di dialogare, di costruire ponti al posto dei muri. Questo è il tempo del dialogo e dialogare significa essere convinti che l’altro abbia qualcosa di buono da dire, fare spazio al suo punto di vista, alla sua opinione, alle sue proposte, senza cadere, ovviamente, nel relativismo. E per dialogare bisogna abbassare le difese e aprire le porte”.
Nel nostro piccolo, attraverso i Quaderni e le idee in esso raccolte, proviamo a contribuire a creare un ponte per scambiare informazioni e impostare la formazione - e una tutela della salute e sicurezza nel mondo del lavoro - attenta a quello che sarà e più vicina ad impostare una sorta di “nuovo umanesimo del lavoro” e la consapevolezza di dover mettere a fattor comune le nostre professionalità, al fine di evitare i “Peltzman effect”, menzionati da Vincenzo Farina nel suo prezioso contributo.
Lorenzo Fantini[1]
[1] Direttore dei Quaderni della sicurezza di AiFOS, avvocato giuslavorista, già dirigente divisioni salute e sicurezza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
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